DELIBERAZIONE 3 agosto 2011 - Art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Programma triennale 2011-2013 dell''Ente parco nazionale delle Dolomiti bellunesi - Verifica di compatibilita'' con i documenti programmatori vigenti. (Deliberazione n. 74/2011). (11A13235)

IL COMITATO INTERMINISTERIALE

PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche e integrazioni, recante «Legge quadro in materia di lavori pubblici», e in particolare l'art. 14, come modificato dalla legge 1° agosto 2002, n. 166, ed ora trasfuso nell'art. 128 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, pone a carico dei soggetti indicati all'art. 2, comma 2, della stessa legge, con esclusione degli enti e amministrazioni locali e loro associazioni e consorzi, l'obbligo di trasmettere a questo comitato i programmi triennali dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro e gli aggiornamenti annuali per la verifica della loro compatibilita' con i documenti programmatori vigenti;

Vista la legge 6 dicembre 1991, n. 394 e successive modifiche ed integrazioni, intitolata «Legge quadro sulle aree protette», che all'art. 9, tra l'altro, attribuisce al Ministero dell'ambiente la vigilanza sugli enti parco e prevede che ai presidenti di detti enti competa la rappresentanza legale degli stessi;

Visto il decreto del Ministro dell'ambiente 20 aprile 1990, recante la perimetrazione provvisoria e le misure provvisorie di salvaguardia del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi;

Visti i decreti del Presidente della Repubblica 12 luglio 1993 e 9 gennaio 2008, concernenti, rispettivamente l'istituzione, con perimetrazione definitiva, dell'Ente parco nazionale delle Dolomiti bellunesi e la nuova perimetrazione dello stesso parco;

Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante la «riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modifiche ed integrazioni, che, all'art. 35, ha istituito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, al quale ha trasferito, tra l'altro, le funzioni e i compiti gia' attribuiti al Ministero dell'ambiente;

Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 9 giugno 2005, che definisce la procedura e gli schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione dei programmi triennali, degli aggiornamenti annuali e dell'elenco annuale dei lavori;

Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233 e recante «disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri» che, all'art. 13-bis, stabilisce che la denominazione «Ministero dell'ambiente e della tutela del...

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