Decisioni della Corte
Autore | Casa Editrice La Tribuna |
Pagine | 665-666 |
Page 665
@CORTE COSTITUZIONALE Ord. 3 maggio 2000, n. 129 (ud. 13 aprile 2000). Pres. Mirabelli - Est. Marini - Imp. De Luca ed altri.
Fallimento ed altre procedure concorsuali - Curatore - Responsabilità - Interesse privato - Disparità di trattamento del curatore fallimentare rispetto agli altri pubblici ufficiali - Questione infondata di legittimità costituzionale.
È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 228 del R.D. 16 marzo 1942, n. 367 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), e 1 del decreto legge 30 gennaio 1979, n. 26 (Provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi), convertito, con modificazioni, nella legge 3 aprile 1979, n. 95, nella parte in cui sarebbero fonte di una ingiustificata disparità di trattamento tra il curatore fallimentare ed i soggetti ad esso equiparati e tutti gli altri pubblici ufficiali, in quanto solamente i primi continuerebbero a rispondere di qualsivoglia presa di interesse in un atto del loro ufficio, mentre i secondi risponderebbero di abuso, ai sensi dell'art. 323 c.p., come modificato dall'art. 1 della legge 16 luglio 1997, n. 234, solo in caso di violazione di legge o di regolamento, ovvero nell'inosservanza di un obbligo di astensione e sempre che ne sia derivato un ingiusto vantaggio patrimoniale per sè o per altri ovvero danno altrui. (R.D. 16 marzo 1942, n. 267, art. 228; D.L. 30 gennaio 1979, n. 26, art. 1) (1).
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(1) Questione già risolta nel senso dell'infondatezza con la citata sentenza Corte cost., 18 marzo 1999, n. 69, in Giur. cost. 1999, 779.
(Omissis). - Nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 228 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa), e dell'art. 1 del decreto-legge 30 gennaio 1979, n. 26 (Provvedimenti urgenti per l'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi), convertito, con modificazioni, nella legge 3 aprile 1979, n. 95, promosso con ordinanza emessa il 18 novembre 1998 dalla Corte di appello di Napoli nel procedimento penale a carico di De Luca Flavio ed altri, iscritta al n. 402 del registro ordinanze 1999 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 29, prima serie speciale, dell'anno 1999;
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio...
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