DECRETO 15 aprile 2010 - Nomina della commissione speciale coltivatori diretti, mezzadri e coloni presso l''I.N.P.S. di Isernia. (10A06934)
IL DIRIGENTE PROVINCIALE DEL LAVORO
di Isernia
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639;
Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88;
Visto il decreto legislativo n. 479/1994 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le circolari del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale previdenza e assistenza sociale - Divisione III - n. 31/89, rispettivamente del 14 aprile 1989 e 19 aprile 1989;
Visto il proprio decreto n. 3 del 15 aprile 2010 con il quale e' stato ricostituito il Comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Isernia;
Visto il comma 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88;
Considerato che occorre nominare quattro rappresentanti dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni nella speciale commissione del Comitato provinciale presso la sede I.N.P.S. di Isernia costituito dallo scrivente con il citato decreto;
Visto il terzo comma dell'art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, che dispone di procedere alla nomina dei rappresentanti su designazione delle organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia;
Considerato a tal fine e limitatamente alla categoria interessata sono state interpellate le seguenti organizzazioni a carattere provinciale:
1) Confederazione nazionale coltivatori diretti - Federazione provinciale di Isernia;
2) Confederazione italiana coltivatori;
3) Confagricoltura Molise.
Considerato che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle predette organizzazioni sindacali occorre stabilire, in via preventiva, i criteri di valutazione di seguito indicati:
1) consistenza numerica dei soggetti rappresentati dalle singole organizzazioni sindacali rilevati sulla base dei dati forniti dalle stesse;
2) ampiezza e diffusione territoriale e settoriale delle strutture organizzative sul piano provinciale di ciascuna organizzazione sindacale;
3) consistenza rappresentativa in seno agli organismi collegiali pubblici operanti nella provincia;
4) risultati delle votazioni per l'elezione di rappresentanti di categoria in organi pubblici operanti nella provincia;
5) partecipazione effettiva e costante alla formazione e stipulazione dei contratti e accordi collettivi di lavoro;
6) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali plurime e di lavoro presso la direzione provinciale del lavoro di Isernia, nonche' alla trattazione di vertenze di lavoro conciliate in sede sindacale con successivo...
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA