La colpa

AutoreRicci, Francesco
Pagine237-245
S: 104. La due diligence come attività intellettuale. – 105. L’art. 1178
e l’art. 2236 cod. civ. – 106. I prinicipi di revisione. – 107. La rilevanza della
natura dell’attività. – 108. La rilevanza della situazione concreta.
104. La due diligence come attività intellettuale.
Nel capitolo precedente si è già riferito del dibattito sulla qualica-
zione dell’incarico di due diligence ai ni della classicazione della
prestazione dovuta come obbligazione di mezzi o di risultato. In
quell’occasione si è dato conto del superamento di tale distinzione e di
come ciò riduca il prolo di rilevanza del dibattito sulla qualicazione
della prestazione di due diligence679. Tale dibattito, tuttavia, resta rile-
vante ai ni della denizione del grado di diligenza richiesto agli ope-
ratori della due diligence.
Infatti, in termini corrispondenti a quelli che caratterizzano la di-
scussione sulla natura dell’attività di revisione contabile, gli interpreti
si domandano anche a proposito della due diligence se essa debba o
meno essere qualicata come un’attività intellettuale ed essere resa
oggetto, pertanto, della disciplina relativa alla prestazione d’opera pro-
fessionale, almeno ai ni dell’applicazione delle regole di diligenza
dettate dagli artt. 1176, secondo comma, e 2236 cod. civ.
A sostegno della tesi affermativa si rileva che l’attività di due dili-
gence è caratterizzata dall’impiego delle capacità intellettive di chi la
esegue in maniera prevalente rispetto alla applicazione meramente
meccanica ed impersonale di criteri contabili e spesso coincide con lo
679 In proposito si rinvia alle considerazioni già svolte, supra, §§ 97 e 98.
SEZIONE II
LA COLPA

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