Ordinanza nº 253 da Constitutional Court (Italy), 04 Luglio 2008
Relatore | Paolo Maria Napolitano |
Data di Resoluzione | 04 Luglio 2008 |
Emittente | Constitutional Court (Italy) |
ORDINANZA N. 253 ANNO 2008
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
- Franco††††††††††††††††††† BILE†††††††††††††††††††††† Presidente
- Giovanni Maria††††††† FLICK††††††††††††††††††††† Giudice
- Francesco††††††††††††††††††††† AMIRANTE††††††††††††††††††††††††† "
- Ugo††††††††††††††††††††††††††††††† DE SIERVO†††††††††††††††††††††††††† "
- Paolo††††††††††††††††††††† MADDALENA††††††††††††† "
- Alfio†††††††††††††††††††††† FINOCCHIARO††††††††††† "
- Alfonso†††††††††††††††††† QUARANTA†††††††††††††††† "
- Franco††††††††††††††††††† GALLO††††††††††††††††††††††† "
- Luigi†††††††††††††††††††††† MAZZELLA††††††††††††††††† "
- Gaetano †††††††††††††††† SILVESTRI††††††††††††††††††††††††† "
- Sabino††††††††††††††††††† CASSESE†††††††††††††††††††† "
- Maria Rita†††††††††††††† SAULLE†††††††††††††††††††††† "
- Giuseppe†††††††††††††††† TESAURO††††††††††††††††††† "
- Paolo Maria†††††††††††† NAPOLITANO†††††††††††† "
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
nel giudizio di legittimit‡ costituzionale dell'art. 12-quinquies, comma 1, del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306 (Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalit‡ mafiosa), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, promosso con ordinanza del 13 gennaio 2006 dalla Corte di appello di Palermo nel procedimento penale a carico di B. L. P. ed altri, iscritta al n. 154 del registro ordinanze 2006 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 22, prima serie speciale, dellíanno 2006.
†††††† Visto líatto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
udito nella camera di consiglio dellí11 giugno 2008 il Giudice relatore Paolo Maria Napolitano.
Ritenuto che la Corte díappello di Palermo, con ordinanza del 13 gennaio 2006, ha sollevato questione di legittimit‡ costituzionale ´dell'art. 12-quinquies, comma 1, della legge 7 agosto 1992 n. 356ª (recte: dellíart. 12-quinquies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, recante ´Modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalit‡ mafiosaª, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 356 del 1992), in riferimento agli artt. 2, 3, 24, 25, 27, 35 e 111 della Costituzione;
che il rimettente premette che nel procedimento penale a carico di B. L. P. ed altri, la difesa di alcuni degli imputati ha chiesto di sollevare questione di legittimit‡ costituzionale dellíart. 12-quinquies, comma 1, della legge 7 agosto 1992 n. 356;
che la difesa degli imputati, sempre secondo quanto riferisce il rimettente,† ha affermato che i dubbi sulla compatibilit‡ dell'art. 12-quinquies con numerosi principi costituzionali, emersi nel corso dei lavori parlamentari di conversione del decreto-legge n. 306 del 1992, hanno trovato riscontro nella sentenza della Corte costituzionale n. 48 del 1994, con la quale si era posta in evidenza ´la confusa interferenza operata dal legislatore tra la norma incriminatrice ed il diverso istituto delle misure di prevenzione a carattere patrimoniale, con particolare riferimento sia all'identit‡ della qualifica soggettiva rivestita dal proposto per l'applicazione di una misura di prevenzione ed il soggetto...
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