Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato per l'area finanziaria.

(Decreto direttoriale n. 13/IIR del 1° marzo 2007).

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686;

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;

Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Catania;

Visto il «Regolamento generale di Ateneo dell'Universita' degli studi di Catania»;

Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;

Visto il decreto rettorale n. 4174 del 10 luglio 2003 con il quale e' stato modificato il «Regolamento per l'assunzione a tempo indeterminato di personale da inquadrare nella qualifica dirigenziale e per il conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato» gia' emanato con decreto rettorale n. 3366 del 14 giugno 2001;

Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;

Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;

Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368;

Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;

Visto il C.C.N.L. per il quadriennio normativo 2002-2005 ed il biennio economico 2002-2003, del personale dirigente dell'Area 1;

Visto il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 4, e in particolare l'art. 4, convertito con modifiche nella legge 9 marzo 2006, n. 80;

Visto il decreto direttoriale n. 10133 del 15 novembre 2005 relativo alla individuazione degli uffici di livello dirigenziale dell'Amministrazione centrale di questo Ateneo;

Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;

Considerato che il dirigente a tempo indeterminato dell'area finanziaria si trova attualmente in aspettativa;

Considerato che l'esigenza di sopperire a tale assenza puo' essere soddisfatta, ai sensi del citato Regolamento di cui ai decreti rettorali n. 3366 del 14 giugno 2001 e n. 4174 del 10 luglio 2003, attraverso il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato per la stessa area finanziaria, a seguito di una selezione pubblica;

Vista la propria nota del 15 febbraio 2007, n. 9987/VII/1;

Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione adottata nella seduta del 23 febbraio 2007 con la quale e' stata autorizzata l'emanazione di un bando di selezione pubblica per il conferimento di un incarico di dirigente a tempo determinato per l'area finanziaria;

Valutato ogni opportuno elemento;

Decreta:

Art. 1.

Numero dei posti

E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un incarico di dirigente per l'area finanziaria di questo Ateneo.

Il suddetto incarico sara' conferito con contratto individuale di lavoro subordinato, a tempo determinato, per la durata di un anno e potra' essere prorogato non oltre il 31 ottobre 2009, previa verifica della relativa copertura finanziaria, nonche' della vacanza del posto in organico, fermo restando che l'eventuale rientro in servizio del dirigente a tempo indeterminato della suddetta area finanziaria determinera' la risoluzione del contratto.

Art. 2.

Requisiti di ammissione

Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

1) cittadinanza italiana;

2) idoneita' fisica all'impiego; l'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore della selezione pubblica, in base alla normativa vigente;

3a) laurea in economia e commercio o laurea equipollente, conseguita con voto non inferiore a 108/110, o voto equivalente, da intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista;

ovvero:

3b) laurea in economia e commercio o laurea equipollente, conseguita con voto non inferiore a 100/110, o voto equivalente, da intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista e, altresi', particolare qualificazione professionale comprovata da concrete esperienze di lavoro, dalle capacita' professionali dimostrate e dai risultati conseguiti con riferimento ad un'attivita' di servizio svolta, per almeno cinque anni, presso uffici finanziari/di bilancio di pubbliche amministrazioni, in posizione funzionale, di responsabilita', per l'accesso alla quale e' richiesto il possesso del diploma di laurea;

ovvero:

3c) laurea in economia e commercio o laurea equipollente, da intendere come laurea specialistica (LS), ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modifiche e integrazioni, ovvero come diploma di laurea (DL), ai sensi del vecchio ordinamento, e inoltre, abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista e, altresi', particolare qualificazione professionale comprovata dallo svolgimento di funzioni dirigenziali (attribuite con provvedimento formale e relative ad un rapporto di lavoro espressamente disciplinato dal C.C.N.L. del personale dirigente), per almeno tre anni, in organismi ed enti pubblici e privati.

Le funzioni ovvero gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto prevedono gli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente presso cui tali funzioni o tali incarichi sono stati svolti.

Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali e' comprovato dalla direzione di strutture organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sottordinate, nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione o della struttura presso cui le suddette attivita' sono state svolte.

I titoli di studio, qualora conseguiti all'estero, dovranno gia' essere stati riconosciuti ed attestati, dalla competente autorita', equipollenti a quelli previsti, in base ad accordi internazionali, ovvero alla normativa vigente, e conseguiti con il voto minimo richiesto o con voto equivalente;

4) godimento dei diritti politici.

5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari.

I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione pubblica.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente...

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