DELIBERAZIONE 28 Giugno 2007 - Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443/2001) - Linea C della Metropolitana di Roma (CUP E51I0400001007) - Progetto definitivo tratte T6A e T7, da Alessandrino a Pantano, e deposito Graniti. (Deliberazione n. 46/2007).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001;

Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, oltre a recare modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001, autorizza limiti di impegno quindicennali per la progettazione e la realizzazione delle opere incluse nel programma approvato da questo Comitato e per interventi nel settore idrico di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330;

Visto l'art. 4 della legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visti in particolare i commi 134 e seguenti, ai sensi dei quali la richiesta di assegnazione di risorse, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato;

Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, "codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e successive modificazioni ed integrazioni, e visti in particolare:

- la parte II, titolo III, capo IV concernente "lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi";

- l'art. 256 che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente la "attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale";

Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'art. 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando - tra l'altro - la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, rispettivamente, in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti;

Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che all'art. 1, comma 977, autorizza la concessione di contributi quindicennali per la prosecuzione degli interventi di realizzazione delle opere strategiche di preminente interesse nazionale di cui alla predetta legge 21 dicembre 2001, n. 443, e successive modificazioni;

Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 supplemento ordinario), con la quale questo Comitato, ai sensi del richiamato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, che all'allegato 1 include, nell'ambito dei "Sistemi urbani", interventi che riguardano la citta' di Roma e, piu' specificatamente, la metropolitana C, la metropolitana B1 ed il Grande Raccordo Anulare per un costo complessivo di 2.892,159 Meuro;

Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (Gazzetta Ufficiale n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che l'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel 1° Programma delle infrastrutture strategiche;

Vista la delibera 1° agosto 2003, n. 65 (Gazzetta Ufficiale n. 258/2003), con la quale questo Comitato:

- ha stralciato la metropolitana B1 dal 1° Programma delle opere strategiche in quanto gia' diversamente finanziata si' che i relativi lavori seguono le procedure ordinarie;

- ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare della tratta T2 (Clodio/Mazzini-Venezia), della tratta T3 (Venezia-S.Giovanni) e T6A (Alessandrino-bivio di Torrenova) e ha indicato, quale "tracciato fondamentale" della linea C della metropolitana di Roma, le tratte da T2 a T7, nonche' il deposito di Graniti;

- ha assegnato un contributo di 316 milioni di euro, in termini di volume di investimenti, per integrare - entro il limite del 70% di partecipazione alla spesa - la copertura finanziaria di un primo lotto funzionale, ferma restando la facolta' del Comune di Roma, quale soggetto aggiudicatore, di avvalersi dei finanziamenti progressivamente attribuiti per la realizzazione delle prestazioni e dei lavori ritenuti piu' urgenti in relazione all'intero "tracciato fondamentale";

Vista la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003;

Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 105 (Gazzetta Ufficiale n. 149/2005), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto preliminare delle opere di adeguamento della ferrovia "Roma-Pantano" a linea metropolitana (tratta T7 da bivio Torrenova a Pantano) e del completamento del deposito-officina Graniti, nonche' le varianti al progetto preliminare delle tratte T2, T3 e T6A, in relazione all'eseguita ottimizzazione prescritta dalla citata delibera n. 65/2003, ed ha altresi' approvato il quadro economico generale del "tracciato fondamentale", per l'importo complessivo di 3.047,424 milioni di euro, determinando in 1.509,122 milioni di euro il costo del primo lotto funzionale;

Vista la delibera 27 maggio 2005, n. 39 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2005), con la quale questo Comitato ha approvato la modifica del soggetto aggiudicatore, a seguito del trasferimento delle relative funzioni effettuato dal Comune di Roma, individuandolo in Roma Metropolitane S.r.l.;

Vista la delibera 29 marzo 2006, n. 78 (Gazzetta Ufficiale n. 210/2006), con la quale questo Comitato ha approvato, con prescrizioni, il progetto definitivo delle "Attivita' propedeutiche di scavi archeologici, di bonifica di cavita' e delle opere integrative e compensative, relative alle aree contigue alla stazione Teano della Metropolitana di Roma linea C - Tratte T4 e T5: S.Giovanni-Alessandrino", e deliberato il rinnovo dell'approvazione del progetto definitivo delle tratte T4 e T5 ai soli fini della dichiarazione di pubblica utilita' per le opere interessate, nonche' precisato che l'approvazione di cui alla delibera n. 65/2003 concerne anche il progetto preliminare delle opere integrative e compensative delle tratte T4 e T5;

Vista la delibera 17 novembre 2006, n. 144 (Gazzetta Ufficiale n. 264/2006), con la quale questo Comitato ha autorizzato il comune di Roma a contrarre mutui o ad effettuare altre operazioni finanziarie a valere sulle risorse assegnate per la realizzazione della linea C della metropolitana di Roma, confermando il soggetto aggiudicatore nella Societa' "Roma Metropolitane S.r.l.";

Vista la delibera 15 giugno 2007, n. 43, con la quale questo Comitato ha espresso una valutazione favorevole sulla proposta di approvazione ed assegnazione di contributo formulata dal Ministero delle infrastrutture relativamente al progetto definitivo delle tratte T6 e T7 e deposito Graniti, nonche' delle opere integrative e compensative della tratta T5 della linea C della metropolitana di Roma, rinviando l'approvazione definitiva del progetto e l'assegnazione del finanziamento alla quantificazione puntuale del contributo da parte del predetto Ministero delle infrastrutture in relazione alle considerazioni emerse in seduta;

Visto il decreto emanato dal Ministro dell'interno il 14 marzo 2003, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, e successive modificazioni ed integrazioni, con il quale - in relazione al disposto dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere;

Vista la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto...

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