Rideterminazione degli oneri conseguenti allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, alla chiusura del ciclo del combustibile e alle attivita' connesse e conseguenti, per l'anno 2006. (Deliberazione n. 174/06).

L'AUTORITA'

PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

Nella riunione del 31 luglio 2006;

Visti:

il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (di seguito: decreto legislativo n. 79/1999), in particolare l'art. 3, comma 11 e l'art. 13, comma 2, lettera e);

il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, 26 gennaio 2000 (di seguito: decreto interministeriale 26 gennaio 2000);

il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, 17 aprile 2001;

il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato 7 maggio 2001 (di seguito: decreto ministeriale 7 maggio 2001);

il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2003;

il decreto-legge 18 febbraio 2003, n. 25, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2003, n. 83 (di seguito: legge n. 83/2003);

l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2003, n. 3267 (di seguito: ordinanza n. 3267/03);

la legge 24 dicembre 2003, n. 368;

l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 maggio 2004, n. 3355;

la legge 23 agosto 2004, n. 239 (di seguito: legge n. 239/2004);

il decreto del Ministro delle attivita' produttive 2 dicembre 2004 che ha, tra l'altro, abrogato il decreto ministeriale 7 maggio 2001 (di seguito: decreto ministeriale 2 dicembre 2004);

l'ordinanza del Commissario delegato per la messa in sicurezza dei materiali nucleari, di cui all'art. 1, comma 1 dell'ordinanza n. 3267/03 (di seguito: Commissario delegato) del 16 dicembre 2004, relativa allo svuotamento completo delle piscine degli impianti di Caorso, Trino, Avogadro ed Eurex dal combustibile irraggiato per il successivo invio al riprocessamento all'estero (di seguito: ordinanza 16 dicembre 2004);

la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (di seguito: legge finanziaria 2005);

la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (di seguito: legge finanziaria 2006);

la direttiva del Ministro delle attivita' produttive n. 5023 del 28 marzo 2006, recante indirizzi strategici e operativi alla societa' «Sogin S.p.a.» per il trattamento e riprocessamento all'estero del combustibile nucleare irraggiato proveniente da centrali nucleari dismesse (di seguito: direttiva ministeriale 28 marzo 2006);

il decreto del Ministro delle attivita' produttive, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 3 aprile 2006, di modifica del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 (di seguito: decreto interministeriale 3 aprile 2006);

le deliberazioni dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (di seguito: l'Autorita):

23 aprile 2002, n. 71/02 (di seguito: deliberazione n. 71/02);

15 luglio 2004, n. 118/04 (di seguito: deliberazione n. 118/04);

13 aprile 2005, n. 66/05 (di seguito: deliberazione n. 66/05);

25 maggio 2006, n. 103/06, come successivamente modificata dalla deliberazione 1° giugno 2006, n. 107/06 (di seguito: deliberazione n. 103/06);

il documento per la consultazione pubblicato dall'Autorita' il 1° marzo 2006, recante criteri per la valutazione dell'efficienza economica nello svolgimento delle attivita' di smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, di chiusura del ciclo del combustibile e attivita' connesse e conseguenti, ai sensi dell'art. 9, comma 2 del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 (atto n. 06/06), (di seguito: documento per la consultazione 1° marzo 2006);

la deliberazione dell'Autorita' 21 dicembre 2001, n. 310/01 (di seguito: deliberazione n. 310/01);

il documento per la consultazione, pubblicato dall'Autorita' il 16 marzo 2006, recante obblighi di separazione funzionale e di separazione contabile (unbundling) per le imprese operanti nei settori dell'energia elettrica e del gas (atto n. 08/06) (di seguito: documento per la consultazione 16 marzo 2006);

Considerato che:

l'art. 9, comma 1 del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 prevede che la societa' «SO.G.I.N. - Societa' gestione impianti nucleari S.p.a.» (di seguito: la Sogin) «inoltra, entro il 30 settembre di ogni anno, all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas un dettagliato programma di tutte le attivita' di cui all'art. 8, anche se svolte da altri soggetti, su un orizzonte anche pluriennale, con il preventivo dei relativi costi»;

l'art. 9, comma 2 del medesimo decreto dispone che «ogni tre anni l'Autorita' per l'energia elettrica e il gas ridetermina gli oneri di cui all'art. 8 ed aggiorna l'onere annuale, sulla base del programma di cui al comma 1 e tenendo conto di criteri di efficienza economica nello svolgimento delle attivita' previste al medesimo articolo»;

il decreto interministeriale 3 aprile 2006 ha modificato l'art. 9, commi 1 e 2 del decreto interministeriale 26 gennaio, posticipando al 31 marzo di ogni anno la scadenza della presentazione da parte della Sogin all'Autorita' di «un dettagliato programma di tutte le attivita' di cui all'art. 8, anche se svolte da altri soggetti, con riferimento ad un arco temporale possibilmente triennale, con il preventivo dei relativi costi ed una relazione sulle attivita' e sui costi a consuntivo relativi all'anno precedente», e prevedendo che l'Autorita' ridetermini gli oneri nucleari «ogni anno entro il 30 giugno, sulla base del programma e della relazione di cui al comma 1»;

con deliberazione n. 71/02 l'Autorita' ha rideterminato gli oneri conseguenti allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, alla chiusura del ciclo del combustibile e alle attivita' connesse e conseguenti (di seguito: oneri nucleari) per il triennio 2002-2004;

in data 30 settembre 2004, con nota prot. n. 23804 (prot. Autorita' n. 021565 del 1° ottobre 2004), la Sogin ha presentato all'Autorita' un programma delle attivita' ai sensi dell'art. 9 del decreto interministeriale 26 gennaio 2000 (di seguito: programma 30 settembre 2004), ai fini della rideterminazione degli oneri nucleari per il triennio 2005-2007;

il decreto ministeriale 2 dicembre 2004 ha previsto nuovi indirizzi strategici ed operativi per la messa in sicurezza del combustibile nucleare irraggiato esistente presso le centrali nucleari e i siti di stoccaggio nazionali, ivi compresa la valutazione della possibilita' di esportazione temporanea di detto combustibile ai fini del riprocessamento, associata alle valutazioni comparative dei costi e dei tempi, abrogando, tra l'altro, il decreto ministeriale 7 maggio 2001;

in data 15 dicembre 2004, con nota trasmessa alla Sogin e al Ministro delle attivita' produttive (prot. n. AO/R04/4740), l'Autorita' ha riscontrato, tra l'altro, l'incompletezza del programma 30 settembre 2004 e la sua inidoneita' ai fini dell'adozione del provvedimento di rideterminazione degli oneri nucleari per il triennio 2005-2007;

a seguito del decreto ministeriale 2 dicembre 2004 e della lettera di cui al precedente alinea, in data 27 dicembre 2004, con nota prot. n. 32127 (prot. Autorita' n. 029030 del 29 dicembre 2004), la Sogin ha presentato un nuovo programma (di seguito: programma 27 dicembre 2004);

poiche' il programma 27 dicembre 2004, prevedeva, rispetto al precedente, un allungamento del periodo di completamento delle attivita' dal 2020 al 2024 ed un incremento dei costi a vita intera per 409 milioni di euro, l'Autorita', come rappresentato con nota in data 21 gennaio 2005 (prot. n. AO/R05/232), inviata alla Sogin e al Ministro delle attivita' produttive, ha disposto approfondimenti istruttori e, a seguito di tali approfondimenti, in data 8 marzo 2005, con nota inviata al Ministro delle attivita' produttive, e, per conoscenza, al Ministro dell'economia e delle finanze (prot. n. AO/M05/953), ha chiesto un parere in merito alla coerenza del programma 27 dicembre 2004 con i nuovi indirizzi strategici posti dal decreto ministeriale 2 dicembre 2004, parere ritenuto essenziale ai fini della rideterminazione degli oneri nucleari;

con la deliberazione n. 66/05 l'Autorita' ha determinato, come prima fase del procedimento di rideterminazione degli oneri nucleari per il triennio 2005-2007, gli oneri nucleari a consuntivo per il triennio 2002-2004, riconoscendo maggiori costi delle attivita' operative per 34,7 milioni di euro, inclusi 10,2 milioni di euro per le attivita' svolte dalla Sogin in qualita' di «Soggetto attuatore» delle ordinanze del Commissario delegato, ma non riconoscendo, in applicazione del richiamato criterio di efficienza economica, maggiori costi di sede centrale per 4,8 milioni di euro, a motivo «del consistente rallentamento delle attivita' e della rilevante incidenza, sia assoluta che relativa, dei costi di struttura sul totale delle attivita', dovuta, tra l'altro, a incrementi significativi di voci di costo quali, a titolo esemplificativo, quelle relative all'ufficio di Mosca, alle consulenze da terzi e alle prestazioni professionali»;

in data 20 dicembre 2005, con lettera (prot. n. 0020816, prot. Autorita' 030108 del 20 dicembre 2005), il Ministro delle attivita' produttive ha comunicato al presidente dell'Autorita' che la soluzione per la messa in sicurezza del combustibile nucleare irraggiato doveva essere ricercata anche prendendo in considerazione il riprocessamento all'estero, nel rispetto dei requisiti di fattibilita' tecnica e di convenienza sotto il profilo economico;

in data 12 gennaio 2006, l'Autorita' e il presidente della Sogin, nonche' Commissario delegato, hanno trasmesso una nota congiunta (prot. n. 73/2006) al Ministro delle attivita' produttive, e...

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