ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 luglio 2008 - Disposizioni urgenti di protezione civile finalizzate alla definitiva chiusura di situazioni di criticita'' determinatesi nel territorio della regione Emilia-Romagna. (Ordinanza n. 3688).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5, commi 2 e 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 ottobre 1996, e successive proroghe, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza, tra gli altri, nei territori delle province di Forli' - Cesena, Ravenna, Rimini e Bologna colpiti dalle avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali del periodo 4-8 ottobre 1996 e la successiva ordinanza di protezione civile del 19 novembre 1996, n. 2476, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 16 maggio 2002, e successive proroghe,con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle province di Bologna e Modena colpito dall'eccezionale evento atmosferico verificatosi nel periodo dal 6 al 12 maggio 2002 e nel territorio delle province di Ferrara e Ravenna in conseguenza della piena del Po che ha causato pericolosi spiaggiamenti e la successiva ordinanza di protezione civile n. 3237 del 12 agosto 2002;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 1° febbraio 2002, e successive proroghe,concernente la dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio dei comuni di Ottone e Cerignale colpiti dall'eccezionale evento meteorologico del 20 ottobre 2001 e la successiva ordinanza di protezione civile n. 3276 del 28 marzo 2003;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2003, successive proroghe, concernente la dichiarazione dello stato di emergenza in ordine alla crisi sismica che ha colpito il territorio della provincia di Forli' Cesena e la successiva ordinanza di protezione civile n. 3292 del 6 giugno 2003;

Vista l'ordinanza di protezione civile n. 3357 del 14 maggio 2004 recante interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l'emergenza determinatasi nei territori dei comuni di Canossa e Baiso, in provincia di Reggio Emilia, a seguito dei movimenti franosi verificatisi nel mese di febbraio 2004;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 maggio 2005, e successive proroghe,concernente la dichiarazione dello stato d'emergenza nel territorio del comune di Loiano in provincia di Bologna, a causa di una frana da crollo nelle Gole di Scascoli, lungo la strada provinciale n. 21 e il fiume Savena, verificatesi il 12 marzo 2005 e l'art. 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3449 del 15 luglio 2005;

Vista la nota del 20 giugno 2008 dell'assessore alla sicurezza territoriale difesa del suolo e della costa e protezione civile della regione Emilia-Romagna relativa alla richiesta di adottare apposita ordinanza di...

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