SENTENZA Nº 201900616 di TAR Marche, 02-10-2019

Presiding JudgeCONTI SERGIO
Date02 Ottobre 2019
Judgement Number201900616
Published date04 Ottobre 2019
CourtTribunale Amministrativo Regionale delle Marche (Italia)
Pubblicato il 04/10/2019

N. 00616/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00282/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 282 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
V. S., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Mastri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Ancona, corso Garibaldi, 124;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Lucchetti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso la sede della stessa, in Ancona, piazza Cavour, 29;

nei confronti

F. C., D. B., D. M., L. M., T. S., S. V., M. P., L. M., A. S., rappresentati e difesi dall'avvocato Vito Iorio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
A. M., E. C., G. G., non costituiti in giudizio;
U.T.G. - Prefettura di Macerata, in persona del Prefetto pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato presso la sede della stessa, in Ancona, piazza Cavour, 29;

per l'annullamento

previa sospensione

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1. del decreto del Sindaco di -OMISSIS- -OMISSIS- di nomina della Giunta comunale nelle persone di B. D., al quale è stata attribuita anche la qualifica di Vice Sindaco con decorrenza immediata, M. D., M. L., M. L.;

2. di tutti gli atti presupposti, preordinati, preparatori, connessi e conseguenti, posti in essere dalla Giunta e dal Vice Sindaco e/o da essi dipendenti, ivi comprese le deliberazioni consiliari assunte nella seduta -OMISSIS-;

e per la declaratoria di incandidabilità a Sindaco del dott. F. C. e conseguente annullamento di tutti gli atti del procedimento elettorale (dall'ammissione della candidatura al verbale di proclamazione degli eletti e di proclamazione a Sindaco), dei suddetti provvedimenti, delle deliberazioni consiliari assunte nella seduta del -OMISSIS-, segnatamente della delibera consiliare -OMISSIS-, di convalida della proclamazione dell'elezione - tra gli altri - del medesimo;

per quanto riguarda i motivi aggiunti

- della nota del Ministero dell'Interno -OMISSIS-, che, in risposta alla richiesta di parere del Prefetto di Macerata -OMISSIS-, tra l'altro, qualifica non meramente dichiarativo, ma costitutivo dell'efficacia il provvedimento prefettizio di sospensione dalla carica dell'amministratore locale -OMISSIS-, con sentenza non definitiva, a sensi dell'art. -OMISSIS-;

- del provvedimento del Prefetto di Macerata -OMISSIS-, laddove ritenuto adesivo a tale qualificazione;

- di tutti gli atti presupposti, preordinati, preparatori, connessi e conseguenti, ivi compresa in parte qua, la delibera G.M. di -OMISSIS- -OMISSIS-, di resistenza al giudizio.


Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di -OMISSIS-, di F. C., D. B., D. M., L. M., T. S., S. V., M. P., L. M., A. S., del Ministero dell'Interno e di U.T.G. - Prefettura di Macerata;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto il dispositivo di sentenza 3 ottobre 2019, n. 613;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 2 ottobre 2019 il dott. Tommaso Capitanio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

1. Il ricorrente, candidato Sindaco non eletto alle elezioni amministrative del maggio-giugno 2019 per il rinnovo del Consiglio Comunale di -OMISSIS- e per l’elezione del Sindaco, con il ricorso introduttivo ha impugnato:

- il verbale di proclamazione degli eletti;

- i provvedimenti con cui il Sindaco eletto (dott. C.) ha nominato la Giunta e il Vicesindaco, prima di essere sospeso dal Prefetto ai sensi dell’art. -OMISSIS- (il dott. C., sindaco uscente, -OMISSIS- nel -OMISSIS- a seguito di -OMISSIS- per -OMISSIS-, ma nell’-OMISSIS- il Consiglio Comunale è stato sciolto per dimissioni ultra dimidium. Nella nuova competizione elettorale il dott. C. si è ricandidato ed è risultato eletto);

- gli atti successivi adottati dal Vicesindaco e dalla nuova Giunta.

Nel ricorso introduttivo è stata altresì proposta azione di declaratoria della incandidabilità del dott. C..

Con i motivi aggiunti ha impugnato anche il provvedimento del Prefetto e il presupposto parere del Ministero dell’Interno prot. n. -OMISSIS-, nella parte in cui dovessero basarsi sull’assunto per cui l’atto prefettizio ha natura costitutiva e non meramente dichiarativa.

2. Queste le censure articolate nel mezzo introduttivo e nell’atto di motivi aggiunti:

- avverso il decreto sindacale n. -OMISSIS-:

a) violazione e falsa applicazione degli artt. 10, comma 1, 11, comma 1, let. a), 3, 4 e 5 D.Lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 e 46, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Eccesso di potere per abuso e sviamento; falso presupposto; contraddittorietà e difetto di motivazione;

- a sostegno della domanda di declaratoria di incandidabilità del dott. C.:

b) violazione e falsa applicazione degli artt. 10, comma 1, 11 comma 1 let. a), 3, 4 e 5 D.Lgs. n. 235/2012 (e ciò in ragione della illegittima ammissione del dott. C. alla competizione elettorale). Il ricorrente evidenzia che l’art. 11 del D.Lgs. n. 235/2012 è rubricato “Sospensione e decadenza di diritto degli amministratori locali in condizione di incandidabilità”, per cui esso dichiara espressamente in condizione di incandidabilità chi sia stato sospeso (dalle cariche di cui all'art.10, comma 1) per aver riportato -OMISSIS- per uno dei delitti indicati all'art. -OMISSIS- a), b), c);

c) in via subordinata, illegittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 3 e 97 Cost., degli artt. 10 e 11 del D.Lgs. n. 235/2012, laddove dovessero interpretarsi nel senso che la sospensione di diritto a sensi della let. a) dell'art. 11, comma 1, non costituisca una condizione di incandidabilità;

- avverso il parere ministeriale e il provvedimento prefettizio del -OMISSIS-:

d) violazione e falsa applicazione degli artt. 11, comma 1, 4 e 5, D.Lgs. n. 235/2012; 46, comma 2, T.U.E.L.; 54 e 97 Cost.; eccesso di potere per falso presupposto e travisamento di fatti; illogicità, contraddittorietà, carenza di motivazione.

In sintesi, la tesi di parte ricorrente è che la sospensione ex art. -OMISSIS- opera di diritto, per cui il dott. C. non poteva assumere – sia pure per poche ore (è infatti accaduto che il provvedimento del Prefetto, adottato lo stesso giorno in cui il dott...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT