Rideterminazione delle dotazioni organiche.
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio del Segretario generale
A tutti i Ministeri - Gabinetto - Direzione generale affari generali e personale
Al Consiglio di Stato - Ufficio del Segretario generale
Alla Corte dei conti - Ufficio del Segretario generale
All'Avvocatura generale dello Stato - Ufficio del Segretario generale
Alle Amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo (per il tramite dei Ministeri interessati)
Al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro - Ufficio del Segretario generale
Agli Enti di cui all'art. 70, comma 4, del decreto legislativo n. 165/2001
Alle Agenzie di cui al decreto legislativo n. 300/1999 (per il tramite dei Ministeri interessati)
Agli Enti pubblici non economici (per il tramite dei Ministeri vigilanti)
e, p.c.
Alla Presidenza della Repubblica - Segretariato generale
All'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN)
Al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGOP
Loro sedi
Premesse.
Il processo di riforma e di modernizzazione delle pubbliche amministrazioni ha tra i suoi obiettivi anche quello di razionalizzare le strutture e l'organizzazione secondo i criteri di funzionalita' rispetto ai compiti e ai programmi di attivita', nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia, economicita' ed ampia flessibilita', assicurando il collegamento delle attivita' tra gli uffici. Il tema dell'organizzazione e delle dotazioni organiche e' stato riproposto recentemente dall'art. 34 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), mettendo in rilievo l'esigenza di rivedere le strutture alla luce dei processi generali di razionalizzazione e del nuovo assetto costituzionale.
Tale previsione non e' limitata temporalmente all'anno 2003, ma continua a spiegare i suoi effetti per le amministrazioni che non vi avessero adempiuto, contenendo comunque alcuni principi generali guida in materia di organizzazione.
Si ritiene opportuno, pertanto, intervenire in questa sede per ricordare che, nell'adozione dei provvedimenti di ridefinizione e rideterminazione delle dotazioni organiche del personale, le amministrazioni dovranno assicurare il rispetto dei principi organizzativi fissati dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e, in particolare, dei criteri cui ispirare l'organizzazione individuati dall'art. 2, comma 1, nonche' dei principi contenuti nella legge 15 maggio 1997, n. 59, in coerenza con quanto stabilito dall'art. 34, comma 1, lettere a), b), c), della legge n. 289/2002.
Normativa.
Il Dipartimento della funzione pubblica ha diramato linee guida, istruzioni e modalita' attuative concernenti la rideterminazione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni con lettera circolare n. 2125-15 dell'11 aprile 2003 dell'Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni, alla quale si rinvia integralmente e con cui sono state fornite indicazioni, concordate con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato, al fine di consentire in modo omogeneo l'attuazione degli adempimenti previsti dall'art. 34 della legge n. 289/2002, per le Amministrazioni centrali dello Stato e per gli enti e/o agenzie da esse vigilati, per le aziende autonome e per gli enti pubblici non economici.
Il predetto art. 34, al comma 1, stabilisce che tutte le amministrazioni pubbliche, di...
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