Prefazione
Autore | Francesco Romano - Maria-Teresa Sagri - Daniela Tiscornia |
Pagine | 7-11 |
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Prefazione
Il diritto detta le regole di condotta che il linguaggio veicola come stru-
mento attraverso cui tali regolesono espresse, comunicate, interpretate e per-
cepite (più di uno studioso parla infatti del linguaggio come vero e proprio
“ferro del mestiere” del giurista).
Molte aree disciplinari sono perciò interessate al discorso dei giuristi, dal-
la filosofia del diritto all’ermeneutica, alla scienza cognitiva, alla filosofia del
linguaggio e alla scienza della legislazione.
Questo numero speciale, coerentemente con le finalità della rivista In-
formatica e diritto, ha inteso circoscrivere l’ambito ai progetti in cui le tec-
nologie informatiche giocano un qualche ruolo, siano esse lo strumento o
l’obiettivo. Tuttavia l’area disciplinare identificata dal binomio “Linguaggio
giuridico e ICT” rimane una campo di studio dai confini incerti, né d’altron-
de ci si propone, con i contributi qui pubblicati, di coprire tutti i possibili
settori di indagine; piuttosto si intende dare atto di un fenomeno recente, ma
in grande sviluppo, che vede da un lato la linguistica computazionale sceglie-
re il dominio giuridico come settore specifico di applicazione delle proprie
tecnologie, dall’altro un sempre crescente interesse dei giuristi – in partico-
lare degli studiosi interessati al profilo testuale del diritto – per il supporto
che le tecnologie del linguaggio offrono all’analisi sostanziale. Si tratta del-
l’incontro di due comunità scientifiche che, soprattutto negli ultimi anni,
hanno sviluppato idee e strumenti originali, lavorando a progetti innovativi,
arricchiti in molti casi da un profilo interdisciplinare. Va detto che per i giu-
risti, in particolare per gli storici del diritto, e per i linguisti tradizionali e i
lessicografi l’utilizzo degli strumenti informatici per raccogliere, catalogare,
organizzare grandi quantità di testi e documenti non costituisce una novi-
tà. Dai tempi di Padre Busa (il gesuita, linguista, pioniere dell’informatica e
ideatore dell’ipertesto, già negli anni Cinquanta aveva intuito l’importanza
dell’informatica per la compilazione della sua opera più famosa l’Index Tomi-
sticus) gli archivi documentari costruiti per supportare il lavoro lessicografi-
co costituiscono una base insostituibile; l’elaborazione computazionale per
mezzo di software specializzato al trattamento delle caratteristiche testuali e
lessicali (variabili grafiche ecc...) consente ricerche a più livelli di analisi te-
stuale e indagini in senso diacronico e sincronico. Ne costituisce un buon
esempio il Vocabolario Giuridico Italiano realizzato e gestito dall’ITTIG.
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