Interventi a valere sul Fondo per lo sviluppo di cui all'articolo 1-ter della legge 19 luglio 1993, n. 236.

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE

Vista la legge 19 luglio 1993, n. 236, di conversione con modificazioni del decreto legge 20 maggio 1993, n. 148 recante «Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione»;

Visto in particolare l'art. 1-ter della predetta legge n. 236/1993, che istituisce un apposito Fondo per lo Sviluppo, per consentire nelle aree individuate dall'art. 1 della legge medesima la realizzazione di nuovi programmi di reindustralizzazione, di interventi per la creazione di nuove iniziative produttive e di riconversione dell'apparato produttivo preesistente;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 1994, n. 773, che regolamenta i criteri e modalita' di utilizzo del Fondo per lo Sviluppo;

Visti i decreti del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale 3 maggio 1996, 24 dicembre 1997, 19 ottobre 1998, 31 maggio 1999 e 15 maggio2000, con i quali vengono approvati programmi di sviluppo, con l'individuazione delle aree d'intervento, le societa' di gestione e l'ammontare delle risorse finanziarie destinate a ciascuna;

Visto il decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni con legge 14 maggio 2005, n. 80, recante «Disposizioni urgenti nell'ambito del piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale. Deleghe al governo per la modifica del codice di procedura civile in materia di processo di cassazione e di arbitrato, nonche' per la riforma organica delle procedure concorsuali»;

Visto in particolare l'art. 13, comma 4 del citato decreto-legge n 35 del 14 marzo 2005, convertito con legge 14 maggio 2005 n. 80, che alla lettera A) ha previsto una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per l'anno 2005 per il Fondo per lo sviluppo, e alla lettera B) ha previsto «l'emanazione di un decreto del Ministro del Lavoro, sentito il Comitato per il coordinamento delle iniziative per l'occupazione della Presidenza del Consiglio, tenuto conto dei fenomeni di repentina crisi occupazionale, al fine di indicare i criteri di priorita' per l'attribuzione delle risorse e con riferimento alle aree territoriali e ai settori industriali in crisi, nonche' i criteri di selezione dei soggetti cui e' attribuita la gestione dei programmi di sviluppo locali»;

Considerato che, alla luce della attuale congiuntura economica, le situazioni in cui prioritariamente intervenire con il finanziamento di nuove iniziative dirette al mantenimento dei livelli occupazionali, sono quelle...

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