Il sistema italiano
Autore | Ricci, Francesco |
Pagine | 139-149 |
S: 61. La responsabilità del debitore ed il risarcimento per fatto illeci-
to. – 62. Una possibile replica: i contratti con prestazione al terzo. – 63. La
critica ai contratti con prestazione al terzo. – 64. Le conseguenze: a) incom-
patibilità delle tesi contrattualistiche con l’ordinamento interno. – 65. (segue)
b) i doveri d’informazione.
61. La responsabilità del debitore ed il risarcimento per fatto
illecito.
La stessa costruzione non sembra giusticata sul piano del diritto
positivo nel sistema delle responsabilità denito dal nostro ordina-
mento.
Infatti, innanzi tutto non lo è quella elaborata in Germania prima
della riforma dello Schuldrecht, perché nel nostro sistema non si regi-
stra nessuna delle due lacune indicate come fonte e giusticazione di
quella dottrina.
In particolare, da una parte, la responsabilità disciplinata dagli artt.
1218 ss. cod. civ. non è né una responsabilità per violazione di accordi
contrattuali, né genericamente una responsabilità per violazione di ob-
blighi, ma è specicamente e testualmente una responsabilità per ina-
dempimento della prestazione dovuta423. A tali condizioni, non si può
sostenere l’applicazione diretta di tale disciplina alla violazione di do-
veri costruiti sul piano teorico ricostruttivo specicamente come obbli-
423 Cfr. F. G, op. cit., pp. 2 ss., 131 ss., spec. p. 140, nonché p. 233, la quale chia-
risce che nel caso della responsabilità debitoria la fonte dell’obbligo risarcitorio è tipica, miran-
do questo in ogni caso al risarcimento del danno nascente all’inadempimento di un obbligo
primario, mentre è varia e può essere atipica la fonte dell’obbligo di prestazione violato (in un
senso duplice che allude non solo ai contratti atipici, ma anche agli atti o fatti diversi dal con-
tratto idoneo a produrre obblighi primari).
SEZIONE IV
IL SISTEMA ITALIANO
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