ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 luglio 2008 - Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare la grave situazione di pericolo in atto nell''area archeologica di Pompei. (Ordinanza n. 3692).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 4 luglio 2008, concernente la dichiarazione, fino al 30 giugno 2009, in relazione alla situazione di grave pericolo in atto nell'area archeologica di Pompei;

Considerato che per fronteggiare la grave situazione di criticita' che caratterizza l'area archeologica di Pompei si rende necessario ed urgente adottare misure straordinarie atte a scongiurare la paralisi delle attivita' finalizzate alla tutela dell'ingente patrimonio storico-artistico presente sull'area archeologica di Pompei;

Ritenuto che tale contesto di rischio impone l'assunzione immediata di iniziative di carattere straordinario ed urgente, volte sia ad acquisire la disponibilita' di beni e servizi che a definire procedure amministrative di carattere informativo e di intervento immediato nell'ambito della definizione di un quadro organico di idonei dispositivi operativi e di misure di carattere preparatorio adeguati a fronteggiare possibili situazioni di pregiudizio per la collettivita';

Tenuto conto che la straordinarieta' della situazione determinatasi nell'area archeologica di Pompei richiede l'adozione di misure urgenti che possono essere assunte soltanto nell'esercizio di poteri in deroga alle vigenti normative;

Vista la nota del Ministro per i beni e le attivita' culturali dell'8 luglio 2008;

Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:

Art. 1.

  1. Il Prefetto Renato Profili e' nominato Commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti necessari per il superamento della situazione di grave pericolo in atto nell'area archeologica di Pompei.

  2. Per le finalita' di cui al comma 1, il Commissario delegato, sulla base delle risorse finanziarie disponibili, predispone un apposito Piano degli interventi, da sottoporre alla preventiva approvazione della Commissione di cui al comma 9, che prevede:

    1. misure dirette alla messa in sicurezza e alla salvaguardia dell'area archeologica di Pompei comprese l'aree dei siti di Ercolano e di Castellammare di Stabia;

    2. l'allontanamento degli insediamenti allocati abusivamente nell'area archeologica e nelle vie immediatamente adiacenti, e dei soggetti cui e' stata revocata la concessione, anche avvalendosi delle Forze di Polizia;

    3. la realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria occorrenti per impedire il degrado di beni archeologici e per consentirne la piena fruizione da parte dei visitatori;

    4. l'attivazione delle necessarie iniziative per l'affidamento, a soggetti privati, dei servizi di vigilanza nell'area archeologica di Pompei, con l'adozione dei necessari provvedimenti finalizzati alla migliore razionalizzazione dell'impiego del personale della Pubblica Amministrazione in servizio nel sito archeologico, anche in deroga all'art. 33 del decreto legislativo n. 165 del 2001;

    5. il conseguimento di sponsorizzazioni volte ad acquisire risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi e delle opere necessarie per la messa in sicurezza del sito archeologico;

    6. l'espletamento, in via generale, di tutte le altre iniziative comunque...

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