DECRETO 4 agosto 2016 - Determinazione dei contributi per i diritti d'uso delle frequenze digitali per gli anni 2014, 2015 e 2016. (16A06812)

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Vista la legge del 23 dicembre 1999 n. 488, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato», ed in particolare l'art. 27;

Visto il decreto legislativo del 10 agosto 2003, n. 259 recante il «Codice delle comunicazioni elettroniche» e s.m.i (di seguito Codice), ed in particolare l'art. 35;

Visto il decreto legislativo del 31 luglio 2005, n. 177 recante «Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici» e s.m.i.;

Vista la delibera 353/11/Cons dell'Autorita' per le garanzie delle comunicazioni (di seguito Autorita') del 23 giugno 2011, recante «Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale»;

Vista la delibera 568/13/Cons dell'Autorita' del 15 ottobre 2013, recante «Determinazione per l'anno 2013 dei contributi per l'utilizzo delle frequenze televisive terrestri in tecnica digitale»;

Vista la delibera 494/14/Cons dell'Autorita' del 30 settembre 2014, recante «Criteri per la fissazione da parte del Ministero dello sviluppo economico dei contributi annuali per l'utilizzo delle frequenze nelle bande televisive terrestri»;

Vista la delibera 622/15/Cons dell'Autorita' del 5 novembre 2015, recante «Definizione delle modalita' e delle condizioni economiche per la cessione della capacita' trasmissiva delle reti televisive locali, ai sensi dell'art. 6 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, come modificato dall'art. 1, comma 147, della legge 23 dicembre 2014, n. 190»;

Visto il comma 172 dell'art. 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilita' 2016) che cosi' recita: «L'importo dei contributi per i diritti d'uso delle frequenze televisive in tecnica digitale, dovuto dagli operatori di rete in ambito nazionale o locale, e' determinato, con decreto del Ministero dello sviluppo economico, da emanare entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale, in modo trasparente, proporzionato allo scopo, non discriminatorio e obiettivo sulla base dell'estensione geografica del titolo autorizzato, del valore di mercato delle frequenze, tenendo conto di meccanismi premianti finalizzati alla cessione di capacita' trasmissiva a fini concorrenziali nonche' all'uso di tecnologie innovative. L'art. 3-quinquies, comma 4, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, e' abrogato.»;

Visto il comma 173 della medesima legge n. 208 che stabilisce che «il regime contributivo di cui al comma 172 si applica anche alle annualita' per le quali i contributi dovuti non sono stati determinati»;

Visto il successivo comma 174 che dispone che «Dall'importo dei contributi di cui al comma 172 e dei diritti amministrativi per gli operatori nazionali e locali, titolari di autorizzazione generale per l'attivita' di operatore di rete televisiva in tecnologia digitale terrestre e per l'utilizzo di frequenze radioelettriche per i collegamenti in ponte radio, calcolati in base all'allegato n. 10 del codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, e successive modificazioni, devono derivare entrate complessive annuali per il bilancio dello Stato in misura non inferiore a euro 32,8 milioni.»;

Visto il comma 175 della stessa legge che stabilisce che «Agli oneri derivanti dall'attuazione dei commi 172, 173 e 174, pari a 11 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2015, si provvede, per l'anno 2015, mediante utilizzo delle somme gia' versate, entro il 9 dicembre 2015, all'entrata del bilancio dello Stato ai sensi dell'art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che restano acquisite all'erario per il corrispondente importo, e, a decorrere dall'anno 2016, mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'art. 1, comma 200, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.»;

Vista la lettera inviata dalla Commissione europea all'Autorita' e al Ministero dello sviluppo economico in data 18 luglio 2014 con la quale, in riferimento al procedimento di infrazione n. 2005/5086, la Commissione fornisce una serie di...

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