ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 Ottobre 2007 - Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito parte del territorio della regione Veneto, nel giorno 26 settembre 2007. (Ordinanza n. 3621).

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

Considerato che il 26 settembre 2007 parte del territorio della regione Veneto, con particolare riferimento alle province di Venezia, Padova e Treviso, e' stato colpito da eccezionali eventi meteorologici che hanno determinato interruzioni della viabilita' stradale e danneggiamenti alle infrastrutture;

Considerato che i predetti eventi hanno causato, altresi', fenomeni di dissesto idraulico, idrico, ambientale e igienico-sanitario, nonche' l'inondazione di alcune porzioni di centri abitati, nel comune di Venezia e in altri comuni viciniori;

Considerato, inoltre, che i fenomeni meteorologici in argomento hanno determinato una grave situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumita';

Considerato, che le intense precipitazioni hanno messo in crisi i sistemi preposti all'allontanamento e allo scolo delle acque superficiali in eccesso;

Ritenuto, quindi, necessario ed indifferibile porre in essere i primi interventi urgenti per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni interessate;

Vista la nota a firma congiunta del presidente della regione Veneto, del presidente della provincia di Venezia e del sindaco di Venezia del 2 ottobre 2007 con la quale sono stati indicati gli interventi necessari per il rientro dall'emergenza;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 ottobre 2007 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in parte del territorio della regione Veneto colpito da eventi alluvionali nel giorno 26 settembre 2007;

Acquisita l'intesa della regione Veneto;

Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

Dispone:

Art. 1.

  1. Il segretario regionale ai lavori pubblici, ing. Mariano Carraro e' nominato commissario delegato per l'emergenza concernente gli eventi meteorologici di cui in premessa; il medesimo provvede alla individuazione dei comuni colpiti dagli eventi stessi, alla realizzazione dei primi interventi urgenti diretti al soccorso della popolazione, alla rimozione delle situazioni di pericolo, nonche' a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi di cui sopra.

  2. Per l'adozione di tutte le iniziative necessarie al superamento dell'emergenza, il commissario delegato si avvale dell'opera di due soggetti attuatori, di cui uno designato dal presidente della regione Veneto ed uno dal sindaco di Venezia, cui affidare determinati settori di intervento, sulla base di specifiche direttive ed indicazioni, nonche' della collaborazione degli uffici regionali, degli enti locali anche territoriali, delle amministrazioni periferiche dello Stato e delle aziende pubbliche di servizi.

  3. Il commissario delegato in particolare provvede:

    1. alla puntuale ricognizione e quantificazione dei danni subiti dai beni pubblici e privati;

    2. al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate, alla pulizia ed alla manutenzione straordinaria della viabilita', degli alvei dei corsi d'acqua e dei canali, ed alla stabilizzazione spondale e di versante, alla realizzazione di adeguati interventi ed opere di prevenzione dei rischi ed alla messa in sicurezza dei luoghi, nonche' alla realizzazione di adeguati interventi, anche non infrastrutturali, di prevenzione dei rischi idrogeologici ed idraulici, anche in attuazione della pianificazione di settore;

    3. all'individuazione di appositi siti di stoccaggio temporaneo, anche all'interno della conterminazione lagunare, ove ubicare i fanghi, i detriti ed i materiali rivenienti dalla situazione emergenziale in atto, avvalendosi delle deroghe di cui all'art. 4, definendo d'intesa con gli enti ordinariamente competenti le modalita' per il definitivo smaltimento;

    4. alla pianificazione di azioni ed interventi di mitigazione del rischio conseguente all'inadeguatezza dei sistemi preposti all'allontanamento e allo scolo delle acque superficiali in eccesso, al fine della riduzione definitiva degli effetti dei fenomeni alluvionali ed in coerenza con gli altri progetti di regimazione delle acque, predisposti per la tutela e la salvaguardia della Terraferma veneziana, nel territorio provinciale di Venezia e negli altri territori comunali del Bacino Scolante in Laguna individuati dal "Piano direttore 2000" approvato con deliberazione del consiglio regionale del Veneto n. 23 in data 7 marzo 2003;

    5. il commissario delegato predispone uno studio di fattibilita' per l'istituzione di un contributo aggiuntivo sul prezzo del biglietto di trasporto ferroviario per l'ingresso nella citta' di Venezia, i cui proventi saranno utilizzati per la realizzazione degli interventi di cui alla presente ordinanza.

  4. Il commissario delegato provvede, altresi', al rimborso delle spese sostenute dai comuni, nonche' da altri enti ed amministrazioni...

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