DECRETO 27 giugno 2008 - Approvazione dello statuto del Consorzio Chianti Rufina, in Rufina, e il conferimento dell''incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla sottozona del vino DOCG «Chianti Rufina», ai sensi dell''articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164.

IL DIRETTORE GENERALE

dello sviluppo agroalimentare, qualita' e tutela del consumatore

Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche;

Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini;

Vista la richiesta presentata in data 31 luglio 2007 dal Consorzio Chianti Rufina, con sede in Rufina (Firenze), viale Duca della Vittoria n. 7, intesa ad ottenere l'approvazione del proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997;

Visto il parere con il quale il Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini ha formulato alcune osservazioni sulla proposta di statuto in questione;

Considerato che il citato Consorzio ha trasmesso con nota del 29 maggio 2008 il proprio statuto approvato dall'Assemblea straordinaria, il quale e' risultato adeguato alle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale;

Viste le note della Camera di commercio di Firenze n. 37761 del 2 agosto 2007 e n. 40968 del 31 agosto 2007, con le quali si attesta il requisito della rappresentativita' del citato Consorzio nell'ambito della denominazione, nei termini di cui all'art. 3 del citato decreto n. 256/1997, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da evitare la costituzione del Consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20, comma 4 della legge n. 164/1992 e sufficiente per affidare al Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alla citata sottozona del vino DOCG «Chianti Rufina», nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della Pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo...

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