DECRETO 21 luglio 2008 - Aggiornamento dei diritti aeroportuali.

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE

E DEI TRASPORTI

Vista la legge 5 maggio 1976, n. 324, con cui il movimento degli aeromobili privati e delle persone, negli aeroporti nazionali aperti al traffico aereo civile, e' stato assoggettato al pagamento dei diritti di approdo, di partenza e di sosta o ricovero per gli aeromobili e del diritto di imbarco per i passeggeri;

Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, con cui sono stati fissati i parametri sui quali articolare la determinazione dei livelli tariffari e viene assegnata al CIPE la competenza di individuarne i criteri attuativi;

Visto il decreto interministeriale n. 140 T del 14 novembre 2000, con cui sono stati aggiornati i diritti aeroportuali con i tassi di inflazione programmata previsti fino all'anno 2000;

Visto il comma 1 dell'art. 11-nonies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 che ha sostituito il comma 10 dell'art. 10 della predetta legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed ha stabilito che «la misura dei diritti aeroportuali di cui alla legge 5 maggio 1976, n. 324, e' determinata per i singoli aeroporti, sulla base di criteri stabiliti dal CIPE, con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze»;

Visto il comma 2, dell'art. 11-decies della legge 2 dicembre 2005, n. 248, che ha stabilito che «Fino alla determinazione dei diritti aeroportuali di cui alla legge 5 maggio 1976, n. 324, secondo le modalita' previste nel comma 10, dell'art. 10 della legge 24 dicembre 1993, n. 537, come sostituito dall'art. 11-nonies del presente decreto, la misura dei diritti aeroportuali attualmente in vigore e' ridotta in misura pari all'importo della riduzione dei canoni demaniali di cui al comma 1 del presente articolo. Detta misura e' ulteriormente ridotta del 10 per cento per i gestori che non adottano un sistema di contabilita' analitica, certificato da societa' di revisione contabile, che consenta l'individuazione, per tutti i servizi offerti, dei ricavi e dei costi di competenza afferenti a ciascun singolo servizio»;

Considerato che, in attuazione del predetto comma 1 dell'art. 11-nonies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248 il CIPE, con delibera n. 38/2007, ha approvato la «direttiva in materia di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali offerti in regime di esclusiva»;

Considerato che la sentenza della Corte costituzionale n. 51 del 2008 ha ravvisato...

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