Sentenza nº 31 da Constitutional Court (Italy), 20 Aprile 1968
Data di Resoluzione | 20 Aprile 1968 |
Emittente | Constitutional Court (Italy) |
SENTENZA N. 31
ANNO 1968
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE COSTITUZIONALE
composta dai signori:
Prof. ALDO SANDULLI, Presidente
Dott. ANTONTO MANCA
Prof. GIUSEPPE BRANCA
Prof. MICHELE FRAGALI
Prof. COSTANTINO MORTATI
Prof. GIUSEPPE CHIARELLI
Dott. GIUSEPPE VERZì
Dott. GIOVANNI BATTISTA BENEDETTI
Prof. FRANCESCO PAOLO BONIFACIO
Dott. LUIGI OGGIONI
Dott. ANGELO DE MARCO
Avv. ERCOLE ROCCHETTI
Prof. ENZO CAPALOZZA
Prof. VINCENZO TRIMARCHI, Giudici,
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 11 (n. 1 e 2), 15, 18, 22, 24 e 29 del R D.L. 4 ottobre 1935, n. 1827, e successive modificazioni; dell'art. 7 della legge 26 ottobre 1957, n. 1047; dell'art. 10 della legge 4 luglio 1959, n. 463; degli artt. 54 e 56 del testo unico approvato con D.P.R. 30 maggio 1955, n. 797, e successive modificazioni; degli artt. 7 e 10 del D.L. L. 9 novembre 1945, n. 788, e successive modificazioni; e degli artt. 15, 24 e 27 della legge 11 gennaio 1943, n. 138, e successive modificazioni, promosso con l'ordinanza emessa il 29 aprile 1966 dal pretore di Agropoli nel procedimento penale contro Lordi Nicola, iscritta al n. 110 del Registro ordinanze 1966 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 182 del 23 luglio 1966.
Visto l'atto di costituzione di Lordi Nicola; udita nell'udienza pubblica dell'11 marzo 1968 la relazione del Giudice Costantino Mortati;
udito l'avv. Nicola Crisci, per Lordi Nicola.
Ritenuto in fatto
Con vari rapporti, tutti datati 22 dicembre 1965, l'Ispettorato del lavoro di Salerno denunciava al pretore di Agropoli Lordi Nicola per una serie di contravvenzioni alle norme della legislazione sociale del lavoro, e precisamente per la mancata registrazione sui libri matricola e paga del lavoro svolto dal dipendente Comite Antonio e per l'omesso versamento del vari tipi di contributi assicurativi in relazione al medesimo lavoratore.
Nel corso del procedimento penale che ne seguiva, il difensore dell'imputato, avv. Nicola Crisci, sollevava questione di legittimità costituzionale delle norme che regolano la composizione degli organi dell'I.N.P.S. e dell'I.N.A.M., nella parte in cui stabiliscono che di essi devono far parte rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro designati dalle rispettive organizzazione sindacali più rappresentative a carattere nazionale, per violazione degli artt. 39 e 97, primo comma, della Costituzione. Egli faceva presente, a questo fine, che...
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