DECRETO 28 febbraio 2005 - Modifiche ed integrazioni al decreto 6 febbraio 2004, concernente la verifica dell'interesse culturale dei beni immobili di utilita' pubblica

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

DECRETO 28 febbraio 2005 Modifiche ed integrazioni al decreto 6 febbraio 2004, concernente la verifica

dell'interesse culturale dei beni immobili di utilita' pubblica.

IL CAPO DIPARTIMENTO per i beni culturali e paesaggistici del Ministero per i beni e le attivita' culturali

di concerto con

IL DIRETTORE dell'Agenzia del demanio

Visto il

legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante ´Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturaliª,

come modificato dal decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3, di seguito indicato come ´Ministeroª; Visto il

legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il ´Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell'art. 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137ª, di seguito denominato Codice; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n.

173, recante ´Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturaliª; Visto l'art. 12, comma 3 del Codice ove si dispone che per i beni appartenenti allo Stato, il Ministero fissa con decreto, adottato di concerto con l'Agenzia del demanio, i criteri per la predisposizione degli elenchi, le modalita' di redazione delle schede descrittive e di trasmissione di elenchi e schede per la verifica dell'interesse culturale; Visto il decreto del 6 febbraio 2004 del Ministero, adottato di concerto con l'Agenzia del demanio, con il quale, in attuazione di quanto disposto dall'art. 27 del decreto-legge 30 settembre 2003, n.

269, convertito con modificazioni nella legge 24 novembre 2003, n.

326, sono stati definiti, per i beni immobili dello Stato (fatta eccezione per quelli in uso all'amministrazione della difesa), delle regioni, delle province, delle citta' metropolitane, dei comuni e di ogni altro ente ed istituto pubblico i criteri e le modalita' per la predisposizione e la trasmissione degli elenchi e delle schede descrittive dei beni da sottoporre a verifica dell'interesse culturale; Vista la nota prot. n. 23930/OP del 1∞ luglio 2004, con la quale l'Agenzia del demanio esprime la volonta' di confermare quanto definito con il decreto sopra citato; Rilevato altresi' che l'art. 12, comma 10 del Codice stabilisce che resti fermo quanto disposto dall'art. 27, commi 8, 10, 12, 13 e 13-bis del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni nella legge 24 novembre 2003, n. 326; Ritenuto che i criteri fissati nel decreto 6 febbraio 2004...

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