Sentenza Nº 34577 della Corte Suprema di Cassazione, 30-12-2019

Presiding JudgeCIRILLO ETTORE
ECLIECLI:IT:CASS:2019:34577CIV
Date30 Dicembre 2019
Judgement Number34577
CourtQuinta Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. R.G.N. 10879/2013 proposto da:
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, con
domicilio eletto presso quest'ultima in Roma, via dei Portoghesi 12;
- ricorrente -
contro
MONTANI MARIELLA, rappresentata e difesa, come da procura speciale
in atti, dagli Avv.ti Prof. Raffaello Capunzo e Claudia Jacopucci, con
domicilio eletto presso lo studio dei predetti in Roma, via Parigi, n. 11;
- controricorrente -
avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale del Lazio,
n. 55/22/2012, depositata il 27 febbraio 2012.
Civile Sent. Sez. 5 Num. 34577 Anno 2019
Presidente: CIRILLO ETTORE
Relatore: CATALDI MICHELE
Data pubblicazione: 30/12/2019
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
Udita la relazione svolta nella pubblica udienza del 26 settembre 2019
dai Consigliere dott. MICHELE CATALDI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
generale dott. Stanislao De Matteis, che ha concluso per il rigetto del
ricorso;
udito l'Avv. dello Stato Giovanni Palatiello per la ricorrente e l'Avv.
Claudia Jacopucci per la controricorrente;
FATTI DI CAUSA
1. L'Agenzia delle entrate propone ricorso, affidato a due motivi, per
la cassazione della sentenza della Commissione tributaria regionale del
Lazio, n. 55/22/2012, depositata il 27 febbraio 2012, che ha rigettato
il suo appello incidentale, accogliendo quello principale della
contribuente, avverso la sentenza della Commissione tributaria
provinciale di Roma, che aveva parzialmente accolto il ricorso di
Mariella Montani contro l'avviso con il quale l'Ufficio aveva accertato
induttivamente, ai sensi degli artt. 39, secondo comma, d.P.R. 29
settembre 1973, n. 600, e 55 d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, per
Vanno d'imposta 2003, ai fini Irpef ed Irap, un reddito d'impresa ed un
valore della produzione netta pari ad euro 435.414,49; e, ai fini Iva,
un volume d'affari, relativo ad operazioni non dichiarate, pari ad euro
755.685,59; rideterminando pertanto le relative imposte, con gli
interessi e l'irrogazione delle conseguenti sanzioni.
1.1.
Infatti, l'Ufficio, esaminata la dichiarazione Modello Unico
2004, relativa ai redditi di lavoro autonomo prodotti nel 2003 dalla
predetta contribuente con l'attività di cui ai codice 7484B "Altre attività
ai servizi n.c.a.", aveva inizialmente richiesto alla contribuente, con
invito a comparire,
ex
artt. 32, primo comma, num. 6, d.P.R. n. 600
del 1973 e 51, primo comma, num.
6-bis,
d.P.R. n. 633 de! 1972, di
fornire chiarimenti in ordine all'elevata capacità di spesa manifestata
nell'anno d'imposta 2003, con particolare riferimento alle spese per
incrementi patrimoniali, consistite nell'acquisto di due immobili (del
r.g.n.
10879/2013
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Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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