SENTENZA Nº 202013792 di TAR Lazio - Roma, 15-12-2020

Presiding JudgeMEZZACAPO SALVATORE
Date15 Dicembre 2020
Published date21 Dicembre 2020
Judgement Number202013792
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
Pubblicato il 21/12/2020

N. 13792/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02540/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2540 del 2013, proposto da
Carmela Lucà, Angela Altamura, Ignazio Messina, Francesca Fava, Bianca Venezia, Luigi Francesco Di Maio, Massimo Improta, Filiberto Mastrapasqua, Ida Bonagura, Roberto Lisciandrello, Giangiacomo Triglione, Annunziato Sasso, Fabio Giordano, Mario Bocchino, Cristiano Tatarelli, Emanuele Bonato, Francesco Barnaba, Alberto Tricoli, Giglielmo Toscano, Antongiulio Cassandra, Claudia Caristo, Zaccaria Renzullo, Maria Primiceri, Michele Emma, Lorena Capolupo, Maria Grazia Corrado, Cinthia Petralito, Giuseppe Maria Iorio, Daniela Mengoni, Sergio Vittorio Vollono, Gaspare Calafiore, Lucio Pifferi, Carmine Tabarro, Massimo Castellani, Maria Grazia Giommi, Domenico Cerbone, Rosario Aloini, Fabiola Mancone, Concetta Ficara, rappresentati e difesi dagli avvocati Claudia Zhara Buda e Massimo Zhara Buda, con domicilio eletto presso lo studio legale Zhara Buda in Roma, via Orti della Farnesina, 155;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

dei provvedimenti di promozione dei ricorrenti alla qualifica di primo dirigente dei ruoli ordinari o dei ruoli tecnici della polizia di Stato, con decorrenza 1.1.2012, nelle parti in cui limitano per gli anni 2012 e 2013 gli effetti della promozione stessa ai soli effetti giuridici, con esclusione di quelli economici connessi e per la corresponsione delle differenze retributive con decorrenza 1 gennaio 2012;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza del giorno 15 dicembre 2020 il dott. Antonio Andolfi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO

Con un ricorso collettivo notificato al Ministero dell’Interno l’8 marzo 2013, i primi dirigenti della polizia di Stato ricorrenti impugnano il decreto del Ministero dell’Interno del 29 gennaio 2013 con cui alcuni dei ricorrenti sono stati nominati primi dirigenti con decorrenza 1 gennaio 2012; impugnano inoltre i decreti del Ministero dell’Interno del 31 gennaio 2013 con cui alcuni ricorrenti appartenenti ai ruoli tecnici sono stati nominati primi dirigenti con decorrenza 1 gennaio 2012; impugnano, infine, il decreto con cui l’ultima ricorrente è stata nominata primo dirigente medico con decorrenza 1 gennaio 2012.

Tutti i decreti di nomina sono impugnati nella parte in cui, richiamando l’articolo 9, comma 21, del decreto-legge 31 maggio 2010, numero 78, convertito in legge 30 luglio 2010, numero 122, limitano, per gli anni 2012 e 2013, gli effetti della promozione ai soli fini giuridici, con esclusione degli effetti economici e chiedono il riconoscimento del diritto a percepire il trattamento economico connesso alla qualifica acquisita e chiedono, quindi, la condanna del ministero resistente alla corresponsione delle differenze retributive, oltre interessi e rivalutazione monetaria, con decorrenza 1 gennaio 2012.

Viene chiesta la trattazione congiunta con i ricorsi numero 8416 del 2012 e numero 9304 del 2012.

Questi ricorsi, peraltro, diversamente da quello che viene in decisione...

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