SENTENZA Nº 201600153 di TAR Umbria, 24-06-2015
Presiding Judge | LAMBERTI CESARE |
Date | 24 Giugno 2015 |
Published date | 23 Febbraio 2016 |
Judgement Number | 201600153 |
Court | Tribunale Amministrativo Regionale dell'Umbria (Italia) |
N. 00153/2016 REG.PROV.COLL.
N. 00835/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 835 del 2014, proposto da:
Francesco Tommasi, rappresentato e difeso dagli avv.ti Donato Antonucci e Giovanni Tarantini, con i quali è elettivamente domiciliato in Perugia, Via XIV Settembre, 69;
contro
Universita' degli Studi di Perugia, in persona del Rettore pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso i cui uffici è pure legalmente domiciliata in Perugia, Via degli Offici, 14;
per l'annullamento
del D.R. n.1803 del 09.10.2014, trasmesso in pari data con nota racc.a.r. prot.n.2014/0030483, ricevuta il 13.10.2014, con cui il Rettore dell’Università degli Studi di Perugia ha disposto l’annullamento del D.D. n.213 del 20.03.2009, con cui era stato riconosciuto al ricorrente “il servizio pre-ruolo quale collaboratore-tecnico ai sensi e per gli effetti dell’art.103 del D.P.R. 382/1980, nonché le conseguenti determinazioni”, e con correlata ridefinizione del trattamento economico e recupero “delle somme indebitamente erogate”; e per l’annullamento di ogni altro atto presupposto, in particolare della delibera del C.d.A. in data 25.06.2014, richiamata nel D.R. n.1803/2014 cit.; e di ogni altro atto conseguente o comunque connesso con quello impugnato, ancorché non conosciuto da esso ricorrente; nonché per l’accertamento e la declaratoria dell’assenza del diritto dell’Amministrazione intimata, in ragione dell’attività di ricerca effettivamente svolta dal ricorrente sin dalla sua assunzione come collaboratore tecnico, a recuperare le suddette somme e ad incidere sul trattamento previdenziale e di fine rapporto del dipendente, e quindi per la condanna della medesima Amministrazione alla restituzione delle somme nel frattempo indebitamente trattenute, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali, con versamento dei correlati contributi previdenziali; nonché, in subordine ed in via riconvenzionale, per l’accertamento e la declaratoria del diritto del ricorrente a mantenere inalterato il proprio assetto retributivo-previdenziale e di fine rapporto, così come maturato dal 01.01.1991 ad oggi, con conseguente condanna dell’Amministrazione intimata a risarcire il danno cagionatogli con la modifica unilaterale delle condizioni contrattuali.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell’Universita' degli Studi di Perugia;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 giugno 2015 il Cons. Stefano Fantini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Il ricorrente premette di essere ricercatore universitario confermato per il settore scientifico-disciplinare M-STO/01-Storia Medievale nella Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia a decorrere dall’1 gennaio 2001.
Espone che nel periodo compreso tra l’1 gennaio 1991 ed il gennaio 2000 ha prestato servizio nel ruolo di collaboratore tecnico (VII q.f.) presso l’Istituto di Filologia latina della Facoltà di Scienze della Formazione e poi nel Dipartimento di Studi Storico-Artistici, e dal luglio 2000 è stato inquadrato nella...
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA