N. 3 RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE 27 gennaio 2011

Ricorso del Presidente del Consiglio dei ministri, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato presso i cui Uffici in Roma, via dei Portoghesi 12, e' domiciliato, nei confronti della Regione Autonoma della Sardegna in persona del suo Presidente per la dichiarazione della illegittimita' costituzionale della legge regionale 19 novembre 2010, n. 16 - Disposizioni relative al patto di stabilita' - art. 6 (B.U.R. n. 35 del 27 novembre 2010).

'Art. 6 (Norme attuative e transitorie).

  1. Gli enti locali trasmettono le richieste di modifica di cui all'articolo 3, comma 2 all'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica, entro il 30 settembre di ciascun anno.

  2. In via transitoria, per l'anno 2010, in sede di prima applicazione gli enti locali trasmettono le richieste di modifica di cui al comma 1, entro sette giorni dall'entrata in vigore della presente legge'.

Le norme attuative e transitorie introdotte all'art. 6 della legge in esame - recante la disciplina del patto di stabilita' territoriale, secondo quanto previsto dall'art. 77-ter del d.l. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 - non sono conformi alle disposizioni nazionali per quanto riguarda le scadenze entro le quali deve essere effettuata la rimodulazione e la conseguente comunicazione degli obiettivi dei singoli enti locali al Ministero dell'economia e finanze Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

Detta disciplina, infatti, non consente di effettuare il monitoraggio del patto di stabilita' interno, le cui disposizioni sono poste a salvaguardia dell'equilibrio unitario della finanza pubblica complessiva, in connessione con il perseguimento di obiettivi nazionali, condizionati anche da obblighi comunitari.

In particolare, individuando il termine del 30 settembre di ciascun anno e, in via transitoria per l'anno 2010, il termine di sette giorni dall'entrata in vigore della legge in oggetto (decorrenti, pertanto, dal 27 novembre 2010) per la comunicazione, al Ministero dell'economia e delle finanze, degli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell'equilibrio dei saldi di finanza pubblica, l'intervento regionale si pone in contrasto con quanto prevede l'art. 7-quater, comma 7, del decreto-legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 che, ai fini dell'applicazione dell'articolo 77-ter, comma 11, dispone che la Regione...

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