DECRETO 28 aprile 2008 - Allocazione delle sedi notarili recate in aumento dal decreto ministeriale 2 aprile 2008, che ha rideterminato il numero complessivo delle sedi notarili e ha determinato il numero di sedi attribuito a ciascun distretto.

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visto il proprio decreto in data 2 aprile 2008 che ha rideterminato il numero complessivo delle sedi notarili e ha determinato il numero di sedi attribuito a ciascun distretto;

Considerato che occorre allocare le sedi recate in aumento sul territorio dei distretti notarili interessati;

Ritenuto che anche per tale allocazione si tiene conto dei parametri indicativi di cui all'art. 4 della legge 6 febbraio 1913, n. 89, cosi' come modificato dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e in particolare dell'indice repertoriale, come espressione della quantita' degli affari, nonche' del numero di abitanti;

Letti ed analizzati i pareri dei consigli notarili distrettuali;

Vista la relazione al presente decreto esplicativa della metodologia adottata;

Decreta:

La residenza dei notai nel territorio dei distretti notarili e' determinata in conformita' della tabella annessa che, firmata dal Ministro, sostituisce la corrispondente tabella di cui al decreto ministeriale 30 luglio 1997.

Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 28 aprile 2008

Il Ministro: Scotti

RELAZIONE PER IL DECRETO MINISTERIALE

  1. Il decreto 2 aprile 2008 ha ampliato di 840 unita' il numero delle sedi notarili e ha distribuito l'aumento fra i singoli distretti, riservando ad un successivo provvedimento l'allocazione, nell'ambito territoriale di ogni distretto notarile interessato, delle unita' costituenti la quota recata per ciascuno in aumento.

    In questa seconda operazione sono stati dettagliatamente individuati e analizzati gli elementi che, nel contesto delle realta' territoriali e socioeconomiche dei singoli distretti, fossero coerentemente sintomatici della possibilita' e della opportunita' di allocare uno o piu' nuovi posti o costituire una nuova sede; cioe' si e' tenuto conto dei rapporti geografici tra comuni, dell'articolazione e della dinamica dell'economia, sia locale che di interconnessione, degli insediamenti produttivi - industriali, agricoli, commerciali e di servizi - mentre minor rilievo e' stato dato alla configurazione del territorio e alla tipologia dei mezzi di trasporto giacche' oggi le strutture viarie risolvono per buona parte i problemi di un tempo. Si e' anche tenuto conto dell'indice di popolazione, cercando di rispettare il parametro indicativo di 1 a 7.000 abitanti, soprattutto laddove il flusso di negoziazione risultasse modesto salvo i temperamenti determinati da situazioni ambientali o da territori particolarmente difficili ovvero da motivi particolari (come, ad...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT