DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 25 Ottobre 2007 - Proroga della gestione commissariale della A.S.L. n. 9 di Locri.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto il proprio decreto, in data 28 aprile 2006, registrato alla Corte dei conti in data 8 maggio 2006, con il quale, ai sensi degli articoli 143 e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, l'amministrazione della A.S.L. n. 9 di Locri e' stata affidata per la durata di diciotto mesi ad una commissione straordinaria composta dal dott. Antonio De Luca, dal dott. Ezio Pierotti e dal dott. Massimo Nicolo';

Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'Azienda sanitaria locale, ancora segnata dalla malavita organizzata;

Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa della menzionata Azienda sanitaria locale;

Visti gli articoli 143, comma 3, e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;

Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 ottobre 2007;

Decreta:

La gestione commissariale della A.S.L. n. 9 di Locri (Reggio Calabria) e' prorogata per il periodo di sei mesi.

Dato a Roma, addi' 25 ottobre 2007

NAPOLITANO

Prodi, Presidente del Consiglio dei

Ministri

Amato, Ministro dell'interno

Registrato alla Corte dei conti il 30 ottobre 2007 Ministeri istituzionali - Interno, registro n. 11, foglio n. 123

Allegato

Al Presidente della Repubblica

Con decreto del Presidente della Repubblica in data 28 aprile 2006, registrato alla Corte dei conti in data 8 maggio 2006, l'amministrazione della A.S.L. n. 9 di Locri e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi degli articoli 143 e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria attribuendo alla stessa le funzioni gia' assegnate al direttore generale, nonche' ogni altro potere ed incarico connesso, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata.

La commissione straordinaria sin dal suo insediamento ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' operando in un ambiente che, a causa del grave degrado in cui versa da tempo, stenta ad affrancarsi dal radicato sistema di diffusa arbitrarieta'.

L'organo di...

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