La proposta di regolamento AGCOM sul copyright enforcement: alcune note critiche alla luce dei modelli francese e statunitense
Autore | Leonardo Mercanti |
Pagine | 19-20 |
La proposta di regolamento AGCOM
sul copyright enforcement: alcune note critiche
alla luce dei modelli francese e statunitense
LEON ARD O MERC ANT I∗
SOMM ARI O:1. Premessa. Il conflitto tra tutela del diritto d’autore, libertà d’espressio-
ne e tutela della privacy – 2. Approcci al copyright enforcement e “amministrativiz-
zazione” delle misure di composizione del conflitto – 3. Una lettura comparata della
soluzione elaborata a livello nazionale: il modello di copyright enforcement scelto
dall’AGCOM – 3.1. La fonte della regolazione: perplessit à riguardo la legittimazione
del regolamento AGCOM – 3.2. Il contenuto della regolazione: alcune criticità nel
bilanciamento tra i diritti in gioco – 4. Riflessioni conclusive
1. PRE MES SA. IL C ONF LI TTO T RA TU TE LA DE L DI RIT TO D’AUTORE,
LIB ERTÀ D’E SP RES SI ONE E T UTELA D ELLA PR IVACY
Il termine “condivisione” esprime nell’immaginario comune un concetto
nobile, di comunione, presentandosi oltretutto in forma di parola composta,
come se suggerisse già nella morfologia stessa l’immanente legame che esiste
tra pluralità e socialità.
Sembrerebbe dunque strano pensare che lo stesso significante possa inferi-
re un significato di tutt’altro valore cheassume connotati esiziali se trasferito
nel quadro particolare della tutela del diritto d’autore. Eppure, nonostante
tali remore concettuali, parlare di file sharing nelle stanze di una major1non
potrebbe aver altro risultato che quello di produrre un riflesso pavloviano
alquanto esaustivo sul grado di avversità che i grandi gruppi di produzione
di contenuti attribuiscono a tale pratica di condivisione.
Per comprendere appieno la drammaticità dell’attrito creatosi tra grandi
produttori di contenuti e pratiche di file sharing, sarà sufficiente ancora una
volta soffermarsi sul registro lessicale – oramai divenuto di uso comune –
con il quale viene descritta la massiva quantità di azioni legali di copyright
enforcement attivate dai suddetti titolari dei diritti.
∗L’A. è dottore magistrale in Politica e integrazione europea, Dipartimento di Scienze
giuridiche, Università degli Studi di Perugia.
1Con il termine major si intende in senso lato ogni grande gruppo di produzione di
contenuti e di opere tutelabili dal diritto d’autore, includendo dunque i settori discografico,
cinematografico, televisivo e software.
“Informatica e diritto”, Vol. XXII, 2013, n. 2, pp. 19-47
XXXIX annata – Seconda Serie - Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli
Per continuare a leggere
RICHIEDI UNA PROVA