DECRETO 28 giugno 2013 - Proroga dell'incarico del Commissario liquidatore della gestione «Particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Palermo», in liquidazione coatta amministrativa. (13A06063)

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Visto l'art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1993, n. 559, con il quale e' stato disposto che «in attuazione dell'art. 5, comma 3, della legge 5 agosto 1978, n. 468, come sostituito dall'art. 25 della presente legge, tutte le gestioni fuori bilancio in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, esclusi i fondi di rotazione e fatta salva la disciplina recata dagli articoli da 1 a 20 della presente legge, sono soppresse e assoggettate a liquidazione con le modalita' di cui all'art. 8, comma 5, del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 65, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 1989, n. 155»;

Visto che ai sensi del citato art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1993, n. 559, e' stata posta in liquidazione la gestione fuori bilancio denominata «Particolari e straordinarie esigenze delle citta' di Palermo e di Catania», istituita con decreto-legge 1° febbraio 1988, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 1988, n. 99;

Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 settembre 1999, n. 20623, con il quale i sindaci di Palermo e Catania sono stati nominati, rispettivamente, commissario liquidatore della gestione fuori bilancio concernente le particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Palermo e commissario liquidatore della gestione fuori bilancio concernente le particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Catania;

Vista la nota del 17 dicembre 2002, con la quale il sindaco di Palermo ha rappresentato l'insussistenza dei presupposti per la prosecuzione e per ulteriori proroghe dell'incarico di commissario liquidatore della gestione fuori bilancio concernente le particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Palermo;

Visto il verbale del 3 e 4 aprile 2003, con il quale il commissario liquidatore della gestione fuori bilancio concernente le particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Palermo ha effettuato le consegne al Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi dell'art. 2 della legge 4 dicembre 1956, n. 1404;

Visto il decreto del ragioniere generale dello Stato del 26 maggio 2003, con il quale la liquidazione della gestione denominata «Particolari e straordinarie esigenze, anche di ordine pubblico, della citta' di Palermo» e' stata formalmente assunta ai...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT