Ordinanze di rinvio alla Corte costituzionale

AutoreCasa Editrice La Tribuna
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@TRIBUNALE DI AREZZO Sez. dist. di Montevarchi Ord. di rinvio 30 maggio 2000. Est. Scotto - Imp. Barchielli.

Circolazione stradale - Contravvenzioni - Guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti - Depenalizzazione - Omessa previsione - Questione di legittimità costituzionale.

Non è manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale degli artt. 1 e 5 della legge 25 giugno 1999 n. 205; del D.L.vo 30 dicembre 1999 n. 507, nella parte in cui non prevedono la depenalizzazione del reato previsto e punito dall'art. 187 - quarto comma - in relazione all'art. 186 - secondo comma - c.s., limitatamente al comportamento di chi - conseguita la patente di guida - conduce un veicolo in stato di alterazione dovuta all'uso di sostanze stupefacenti. (L. 25 giugno 1999, n. 205; D.L.vo 30 dicembre 1999, n. 507, art. 19) (1).

    (1) In generale, sul reato di guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti, v. diffusamente S.D. FERRARA, Alcol, droga, farmaci e incidenti stradali, Ed. Cleup, Padova 1999 e A. ALIBRANDI, Droga e guida di veicoli, in Arch. giur. circ. 1992, 433.


(Omissis). - Vista la richiesta del difensore di Barchielli Alessio, imputato nel procedimento n. 166/2000 registro generale; rilevato che per identica materia è stata sollevata questione di legittimità costituzionale da parte del dott. Lamberti del Tribunale di Firenze, con ordinanza del giorno 8 febbraio 2000;

considerato che, a parere di questo giudicante, la scelta del legislatore di depenalizzare la guida senza patente di cui all'art. 116 c.s., ma non la guida in stato di alterazione dovuta all'uso di sostanze stupefacenti appare essere del tutto illogica in quanto la condotta di chi guida un'autovettura senza patente, e quindi, presumibilmente senza esperienza, è sicuramente più pericolosa di quella di colui il quale, avendo conseguito regolarmente la patente, viene trovato in uno stato di momentanea alterazione, della cui effettiva incidenza negativa sulla capacità di guida la legge non richiede l'accertamento;

che ciò non viene punito, pertanto, è la condotta di chi viene sorpreso...

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