Ordinanza Nº 30538 della Corte Suprema di Cassazione, 26-11-2018

Presiding JudgeDIDONE ANTONIO
ECLIECLI:IT:CASS:2018:30538CIV
Date26 Novembre 2018
Court Rule Number30538
CourtPrima Sezione (Corte Suprema di Cassazione di Italia)
Subject MatterCIVILE
ORDINANZA
sul ricorso n. 24898/2015 r.g. proposto da:
BRUCOST s.r.I., in liquidazione (cod. fisc. 012574010421), con sede in
Montecosaro (MC), alla via Roma n. 95, in persona del liquidatore, Angelo
Reschini, rappresentata e difesa, giusta procura speciale apposta in calce al
ricorso, dagli Avvocati Giancarlo Fazi e Maurizio Natali, con i quali
elettivamente domicilia presso lo studio di quest'ultimo in Roma, alla via
Pierluigi da Palestrina n. 48.
- ricorrente -
contro
UNIPOL BANCA s.p.a. (cod. fisc. 03719580379), con sede in Bologna, alla
Piazza della Costituzione n. 2, in persona del Responsabile Area Affari
Legali, Avv. Alberto Livio Maria Cantù, rappresentata e difesa, giusta
procura speciale apposta in calce al controricorso, dall'Avvocato Matteo
Tassi, presso il cui studio elettivamente in Sarzana (SP), alla via Socrate
Bonacci n. 1.
1
Civile Ord. Sez. 1 Num. 30538 Anno 2018
Presidente: DIDONE ANTONIO
Relatore: CAMPESE EDUARDO
Data pubblicazione: 26/11/2018
Corte di Cassazione - copia non ufficiale
- controricorrente -
Me
e
._
FALLIMENTO BRUCOST s.r.I., in liquidazione; DAMEN DARIO.
- intimati -
avverso la sentenza della CORTE DI APPELLO DI ANCONA depositata il
16/09/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
25/10/2018 dal Consigliere dott. Eduardo Campese;
lette le conclusioni scritte del Sostituto Procuratore Generale Lucio Capasso,
che ha chiesto rigettarsi il ricorso.
RAGIONI DI FATTO E DI DIRITTO DELLA DECISIONE
1.
Il Tribunale di Macerata, con sentenza del 14 gennaio 2015, dichiarò,
richiestone dalla Unipol Banca s.p.a.,
il
fallimento della Brucost s.r.l. in
liquidazione, previa risoluzione, tramite contestuale decreto, del suo
concordato preventivo.
2.
I reclami separatamente proposti contro quei provvedimenti furono
riuniti dall'adita Corte di appello di Ancona, che, con sentenza depositata il
16 settembre 2015, n. 980, accolse la censura, sviluppata in entrambe le
impugnazioni, riguardante il procedimento di notifica del ricorso di primo
grado della banca suddetta.
2.1. Per quanto ancora rileva in questa sede, quella corte ritenne che le
modalità di notificazione del menzionato ricorso, avente ad oggetto sia la
richiesta di risoluzione del concordato che la invocata declaratoria di
fallimento della Brucost s.r.l. in liquidazione, dovevano essere individuate
esclusivamente in quelle descritte dall'art. 15, comma 3, I.fall. (nel testo,
applicabile
ratione temporis,
modificato dal d.l. n. 179 del 2012, convertito,
con modificazioni, dalla legge n. 221 del 2012), sicchè, rimasta senza esito
quella tentata tramite posta elettronica certificata (PEC), la notificazione del
ricorso predetto sarebbe dovuta avvenire «personalmente a cura
2
Rfr''
Corte di Cassazione - copia non ufficiale

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