ORDINANZA COLLEGIALE Nº 201514188 di TAR Lazio - Roma, 21-10-2015

Presiding JudgeD'AGOSTINO FILORETO
Date21 Ottobre 2015
Published date16 Dicembre 2015
Court Rule Number201514188
CourtTribunale Amministrativo Regionale del Lazio - Roma (Italia)
N. 01987/2015 REG.RIC.

N. 14188/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01987/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 1987 del 2015, proposto da:


SOC. RICREATIVO B S.P.A. e SOC. MAGIC GAMES SAS DI A MALFATTI E M. DELLA SETA & C., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentate e difese dagli Avv. Cino Benelli, Federico Mazzella, con domicilio eletto presso Federico Mazzella in Roma, Lungotevere Raffaello Sanzio, 1;


contro

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI, PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

COGETECH S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. Carlo Geronimo Cardia, con domicilio eletto presso Carlo Geronimo Cardia in Roma, Viale dei Parioli, 24;
ADMIRAL GAMING NETWORK S.R.L., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. Filippo Lattanzi, Diego Campugiani, Claudia Ciccolo, Francesco Cardarelli, con domicilio eletto presso Studio Legale Lattanzi - Cardarelli in Roma, Via G. Pierluigi Da Palestrina, 47;
CODERE NETWORK S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. Claudia Ciccolo, Diego Campugiani, Filippo Lattanzi, Francesco Cardarelli, con domicilio eletto presso Studio Legale Lattanzi - Cardarelli in Roma, Via G. Pierluigi Da Palestrina, 47;
Soc B Plus Gioco Legale Limited;
Lottomatica Videolot Rete S.p.A.;
Sisal Entertainment S.p.A.;
Cirsa Italia S.p.A.;
Gamenet S.p.A.;
HBG Connex S.p.A.;
Netwin Italia S.p.A.;
SNAI S.p.A.;
INTRALOT Gaming Machine S.p.A.;
NTS Network S.p.A.;

per l'annullamento, la disapplicazione, la declaratoria di illegittimità costituzionale ed europea:

- del decreto dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli prot. n. 4076/RU del 15 gennaio 2015, recante la ricognizione del numero di apparecchi riferibili a ciascun concessionario ai fini della ripartizione del versamento dell’importo previsto dall’art. 1, comma 649, della legge 23 dicembre 2014 n. 190, posto a carico dei concessionari e soggetti che operano nella gestione e raccolta del gioco mediante apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del Testo Unico di cui al Regio Decreto n. 773 del 1931;

- di ogni altro atto presupposto e conseguente, ivi compreso l’art. 1, comma 649, della legge n. 190 del 2014;

- del decreto AAMS prot. n. 2011/30582/giochi/ADI del 5 agosto 2011, recante l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento della concessione avente ad oggetto la realizzazione e la conduzione della rete per la gestione telematica del gioco lecito mediante gli apparecchi da divertimento e intrattenimento previsti dall’art. 100, comma 6, del T.U.L.P.S.;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di Cogetech S.p.A., di Admiral Gaming Network S.r.l. e di Codere Network S.p.A.;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21 ottobre 2015 il Consigliere Elena Stanizzi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Premettono in fatto le società odierne ricorrenti di svolgere – sulla base di specifica abilitazione derivante dall’iscrizione in apposito elenco – l’attività di raccolta delle giocate tramite apparecchi da gioco lecito di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. per conto dei concessionari individuati all’esito della procedura ad evidenza pubblica indetta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ai sensi dell’art. 24, comma 35, del decreto legge n.98 del 2011, convertito in legge con legge n. 111 del 2011 e conclusasi nel 2013con le aggiudicazioni definitive a favore di 13 concessionari e sottoscrizione delle accessive convenzioni di concessione.

Le società ricorrenti rientrano, quindi, nella categoria dei gestori e, come tali, si inseriscono nella filiera degli apparecchi di gioco denominati Amusement With Prize (AWP) quali soggetti abilitati iscritti nell’apposito elenco dei soggetti che svolgono attività in materia di apparecchi con distribuzione di vincite di denaro.

Illustrano, ancora in fatto, le ricorrenti, che con l’art. 1, comma 649, della legge di stabilità di cui alla legge n. 190 del 2014, sono state introdotte rilevanti modifiche nella regolazione del compenso dei concessionari e degli operatori di filiera, stabilendosi, in particolare, che, a decorrere dall’1 gennaio 2015, “A fini di concorso al miglioramento degli obiettivi di finanza pubblica e in anticipazione del più organico riordino della misura degli aggi e dei compensi spettanti ai concessionari e agli altri operatori di filiera nell'ambito delle reti di raccolta del gioco per conto dello Stato, in attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettera g), della legge 11 marzo 2014, n. 23, è stabilita in 500 milioni di euro su base annua la riduzione, a decorrere dall'anno 2015, delle risorse statali a disposizione, a titolo di compenso, dei concessionari e dei soggetti che, secondo le rispettive competenze, operano nella gestione e raccolta del gioco praticato mediante apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. Conseguentemente, dal 1° gennaio 2015:

a) ai concessionari è versato dagli operatori di filiera l'intero ammontare della raccolta del gioco praticato mediante i predetti apparecchi, al netto delle vincite pagate. I concessionari comunicano all'Agenzia delle dogane e dei monopoli i nominativi degli operatori di filiera che non effettuano tale versamento, anche ai fini dell'eventuale successiva denuncia all'autorità giudiziaria competente;

b) i concessionari, nell'esercizio delle funzioni pubbliche loro attribuite, in aggiunta a quanto versato allo Stato ordinariamente, a titolo di imposte ed altri oneri dovuti a legislazione vigente e sulla base delle convenzioni di concessione, versano altresì annualmente la somma di 500 milioni di euro, entro i mesi di aprile e di ottobre di ogni anno, ciascuno in quota proporzionale al numero di apparecchi ad essi riferibili alla data del 31 dicembre 2014. Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, adottato entro il 15 gennaio 2015, previa ricognizione, sono stabiliti il numero degli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del testo unico...

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