La nuova legge sulle locazioni abitative

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    Le massime qui riprodotte sono state estratte dalla banca-dati della CASA EDITRICE LA TRIBUNA; quelle della Corte di Cassazione senza l'indicazione degli estremi di pubblicazione sono massime ufficiali del C.E.D.

Le precedenti Rassegne di giurisprudenza pubblicate in questa Rivista hanno riguardato, rispettivamente, Aree verdi condominiali (1999, 1021); Autorimesse e posti-auto condominiali (1995, 455); Barriere architettoniche (1999, 475); Canne fumarie (1995, 915); Il rapporto di portierato (1998, 607); Il recesso del conduttore (1997, 141); Il sottotetto condominiale (1997, 493); Il supercondominio (1996, 113); Il verbale dell'assemblea condominiale (1999, 693); I muri condominiali (1996, 793); I patti in deroga (1995, 191); L'ascensore condominiale (1996, 275); La sopraelevazione negli edifici condominiali (1996, 983); L'assistenza della forza pubblica (1996, 601); La successione nel contratto di locazione (1988, 125); Le antenne condominiali (1999, 159); Le esigenze abitative di natura transitoria (1996, 435); Le obbligazioni principali del conduttore (1999, 323); Le obbligazioni principali del locatore (1998, 769); Miglioramenti apportati alla casa locata (1998, 451); Recesso del locatore e ripristino del rapporto (1997, 693); Riscaldamento e risparmio energetico (1998, 273); Sicurezza degli impianti condominiali (1999, 873); Sul deposito cauzionale (1997, 887); Uso promiscuo dell'immobile locato (1997, 309); Uso della cosa comune condominiale (1997, 1073).

L'opposizione ex art. 6 comma 4 L. 431/98, avendo ad oggetto un atto esecutivo (il decreto emesso dal giudice competente per l'esecuzione), deve senz'altro inquadrarsi nello schema dell'opposizione agli atti esecutivi e deve, pertanto, essere proposta entro il termine perentorio di cinque giorni dalla conoscenza del decreto emesso dal pretore adito per la rifissazione della data di esecuzione.

* Trib. civ. Catania, ord. 11 novembre 1999, Marchesa c. Scamarda e Salemi, in questa Rivista 2000, 99.

Ai fini dell'ottenimento del differimento del termine dell'esecuzione di cui ai commi 3 e 4 L. 431/98 nella misura prevista dal comma 5 del medesimo articolo citato, non Ë equiparabile all'acquisto di un alloggio in costruzione l'acquisto di un terreno edificabile su cui non si Ë ancora iniziato a costruire.

* Trib. civ. Catania, ord. 11 novembre 1999, Marchesa c. Scamarda e Salemi, in questa Rivista 2000, 99.

L'istanza del conduttore ex art. 6 L. 9 dicembre 1998, n. 431, deve essere notificata al locatore ´nei termini.

* Trib. civ. Napoli, ord. 28 settembre 1999, Cenni c. Del Sorbo, in questa Rivista 2000, 102.

Non Ë manifestamente infondata la questione di legittimit‡ costituzionale dei commi 3, 4, 7 e 8 dell'art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, concernente ´Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti a uso abitativoª, per violazione delle potest‡ legislative ed amministrative di cui all'art. 8, nn. 10) e 25) nonché all'art. 16 dello statuto e delle relative norme di attuazione, e, in particolare, dell'art. 15, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526 (come modificato dal D.L.vo 28 luglio 1997, n. 275), nonché dell'autonomia funzionale e finanziaria provinciale di cui al titolo VI del D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670, come modificato dalla legge 30 novembre 1989, n. 386, e, in particolare dell'art. 5, comma 2, della legge 30 novembre 1989, n. 386; per i profili e nei modi di seguito illustrati.

* Prov. Aut. Trento, Ric., 11 gennaio 1999, Provincia autonoma di Trento c. Presidente del Consiglio dei ministri, in questa Rivista 1999, 580.

Stante il disposto dell'art. 14, comma quinto, L. n. 431/1998 relativa alla nuova disciplina delle locazioni abitative, ai giudizi per danni da ritardato rilascio in corso alla data dell'entrata in vigore della legge citata non si applica l'art. 6 della novella.

* Pret. civ. Roma, ord. 15 gennaio 1999, Cogliandro c. Fachini Bartoli, in questa Rivista 1999, 297.

L'art. 6, comma primo, L. n. 431/1998 il quale, con riferimen to ai comuni di cui all'art. 1 D.L. n. 551/1988, prevede una sospensione generalizzata, a partire dalla data di entrata in vigore della legge stessa, di tutti i provvedimenti di rilascio per un periodo continuativo di 180 giorni, deve ritenersi applicabile anche ai titoli formatisi precedentemente al 30 dicembre 1998, posto che la disposizione ha natura processuale, incidendo sul procedimento esecutivo e, in quanto tale, appare suscettibile di immediata applicazione ai processi in corso che pongano riferimento a rapporti precedentemente insorti.

* Pret. civ. Salerno, sez. dist. Eboli, decr. 21 gennaio 1999, Diodati c. Volpe, in questa Rivista 1999, 296.

L'art. 6, comma sesto, L. n. 431/1998, relativo alla limitazione del risarcimento del danno subito dal...

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