Notizie sulla formazione e sul contenuto dell'Archivio NSEC

CaricaDipartamento di diritto pubblico, Università di Firenze
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@1. L'Archivio «NSEC»

L'Archivio degli atti normativi secondari «nsec» è costituito sulla base della schedatura di tutti gli atti di organi centrali dello Stato che esprimono un potere di normazione secondaria, di direzione, di indirizzo, di coordinamento, di programmazione, che sono stati pubblicati sulla «Gazzetta Ufficiale» dal 1970 al 1990.

La scheda di rilevazione degli atti è stata formulata in modo da evidenziarne le esatte caratteristiche tipologiche, i raccordi con il sistema normativo primario e secondario, il procedimento di formazione e controllo, l'incidenza del provvedimento in una o più materie legislative.

Essa è stata elaborata prendendo spunto da altra scheda utilizzata in precedente ricerca isle sull'attività normativa del Governo, modificata e adattata alle esigenze della banca dati elettronica.

La banca dati è costituita presso L'Istituto per la documentazione giuridica del CNR, utilizzando il linguaggio STAIRS per le sue doti di flessibilità e Information retrieval. Tramite questo linguaggio è possibile l'interrogazione per dati alfanumerici - lettere e numeri - e l'individuazione di informazioni in ogni campo predefinito, costituito sostanzialmente da ciascuna delle voci della scheda-tipo allegata. L'interrogazione opera nei campi «tipo di atto» di cui al punto 2 della scheda (DPR, DPCM, DM, Direttiva, Piano/ programma, Ordinanza, Circolare, Altro) e «classificazione».

Quest'ultima è stata mutuata dall'indice analitico Elenco delle voci usate per la classificazione per materia degli atti parlamentari del Senato della Repubblica, sebbene presenti dei limiti, È stata scelta in quanto occorreva un elenco di voci già sperimentato e di uso corrente, che fosse ampio ma non eccessivamente analitico. È in programma una revisione parziale di questa classificazione e l'armonizzazione con altre classificazioni di banche dati CNR.

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La banca dati, già sperimentata, potrebbe subire alcune correzioni di programma per assicurare più efficienti modalità di interrogazione, laddove una più diffusa utilizzazione ne evidenziasse l'utilità.

@2. La formazione della banca dati

La formazione della banca dati ha richiesto un impegno organizzativo e di lavoro notevole e protratto nel tempo. Sono state previste 7 fasi:

1) studio e creazione della banca dati. Sono stati predisposti il programma di memorizzazione dei dati su personal computer (scheda-tipo elettronica) e il programma di conversione da data base a stairs;

2) schedatura degli atti su scheda cartacea;

3) verifica della schedatura cartacea e uniformazione (eliminazione degli atti irrilevanti, integrazione dei dati mancanti, correzione analitica -della classificazione);

4) immissione schede su supporto elettronico, con uso di personal computer e duplicazione dei dischetti. In tal modo l'immissione poteva avvenire ovunque, utilizzando un personal computer MS-DOS compatibile, il programma specifico e un dischetto predisposto per contenere le schede; ciò ha consentito una notevole flessibilità di lavoro;

5) correzioni di ulteriori imprecisioni/omissioni eventualmente rilevate dalle operatoci dei computer, catalogazione analitica dei supporti magnetici e censimento delle schede immesse;

6) rimessaggio di schede da supporti magnetici a memoria madre presso l'IDG, utilizzando il programma di conversione predisposto;

7) verifica delle schede raccolte per anno, al fine di rilevare l'eventuale omissione di atti, utilizzando gli indici analitici della «Gazzetta Ufficiale» e il sistema GURITEL

@3. Gli atti schedati

Quanto ai criteri specifici di schedatura,- che hanno determinato il contenuto dell'Archivio, si precisano anzitutto i criteri seguiti neia determinazione degli atti da schedare.

Come anticipato, la rilevazione ha mirato alla schedatura di tutti gli atti degli organi centrali deio Stato che esprimono un potere di normazione secondaria, di direzione, di indirizzo, di coordinamento, di programmazione.

Sono stati quindi esclusi da essa tutti gli atti che evidenziano con sicurezza la natura di fonte primaria o viceversa la loro esclusiva natura diPage 205 provvedimenti amministrativi di mera esecuzione. Sono stati, invece, schedati gli atti normativi o che presentano parti normative commiste a parti prowedimentali, gli atti amministrativi generali, gli atti di approvazione di tariffe, gli atti di approvazione di norme statutarie o di regolamenti di enti o organi pubblici.

Riunioni del gruppo di ricerca hanno peraltro precisato e integrato questo criterio originario. Quanto ai tipi di atto, anzitutto è stato ritenuto opportuno schedare, a prescindere dal loro contenuto, tutti i dpcm, gli atti dei comitati interministeriali, le ordinanze del Ministro per il coordinamento della protezione civile e di altri Ministri, le circolari.

Ad ulteriore integrazione dei criteri suesposti, è stato reputato opportuno schedare o non schedare alcune categorie di atti aventi oggetti particolari.

Pertanto sono stati schedati anche tutti:

- gli atti di esecuzione o di recepimento di fonti normative gee;

- gli atti con cui si ripartiscono tra enti o soggetti di varia natura fondi e finanziamenti di qualsiasi genere;

- gli atti relativi al debito, con particolare riferimento a quelli relativi a titoli di Stato (Bot, Btp, Cct), senza alcuna distinzione;

- gli atti contenenti modificazioni agli statuti di Università, banche o enti di diritto pubblico;

- i provvedimenti-prezzi Cip;

- gli atti aventi natura organizzatori, anche se relativi a uffici dell'amministrazione periferica dello Stato;

- gli atti di approvazione di moduli o formulati;

- gli atti di approvazione degli elenchi delle specialità medicinali inserite nel prontuario terapeutico e gli atti che successivamente inseriscono in tali elenchi o eliminano dagli stessi ulteriori specialità medicinali;

- gli atti di approvazione o di modificazione di disciplinari di vini; Non sono stati invece schedati:

- gli atti concernenti l'emissione o le caratteristiche di nuovi francobolli o di nuovi tagli di monete o banconote;

- gli atti relativi all'istituzione, soppressione o classificazione di uffici consolari all'estero;

- le ordinanze del Ministro deia Sanità con cui si dispongono o si revocano particolari misure restrittive conto il colera o altre malattie infettive in ordine all'accesso in Italia delle provenienze da paesi terzi;

- gli atti con cui si prorogano termini processuali per il mancato funzionamento di organi giudiziali;

- gli atti relativi ad ampliamenti, restrizioni o modificazioni di piante organiche;

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- gli atti di approvazione di tariffe di assicurazione di singole compagnie di assicurazione;

- gli atti con cui si dispone la liquidazione coatta amministrativa di Spa;

- gli atti di concessione, proroga o revoca del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore di lavoratori di imprese in crisi;

- gli atti di determinazione ai finì fiscali del valore delle indennità di mensa concesse ai lavoratori di una determinata provincia;

- gli atti di autorizzazione o di revoca dell'autorizzazione alla produzione di specialità medicinali;

- gli atti di inserzione di navi da guerra nel ruolo speciale del quadro del naviglio militare e consimili;

- gli atti di determinazione o variazione dei tassi di interesse di mutui o finanziamenti agevolati;

- gli atti di periodica determinazione del «costo effettivo» di mutui o finanziamenti agevolati;

- gli atti concernenti la protezione temporanea di brevetti o modelli in occasione di singole mostre di esposizione.

La rilevazione ha interessato gli atti di autorità governative (Consiglio dei Ministri, Ministri, Presidenza del...

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