n. 69 SENTENZA 26 marzo - 2 aprile 2014 -

ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimita' costituzionale dell'art. 38, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art.1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111, promosso dal Tribunale ordinario di Roma nel giudizio vertente tra Cambrini Alfredo e l'INPS, con ordinanza dell'8 febbraio 2012, iscritta al n. 123 del registro ordinanze 2012 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 26, prima serie speciale, dell'anno 2012. Visti gli atti di costituzione di Cambrini Alfredo e dell'INPS, nonche' l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nell'udienza pubblica del 25 febbraio 2014 il Giudice relatore Mario Rosario Morelli;

uditi gli avvocati Massimo Nappi per Cambrini Alfredo, Luigi Caliulo per l'INPS e l'avvocato dello Stato Angelo Venturini per il Presidente del Consiglio dei ministri. Ritenuto in fatto 1.- Nel corso di un giudizio civile, avente ad oggetto l'adeguamento di una prestazione previdenziale, l'adito Tribunale ordinario di Roma - premessane la rilevanza nel giudizio a quo e motivatane la non manifesta infondatezza, in riferimento all'art. 3, primo e secondo comma, della Costituzione - ha sollevato, con l'ordinanza in epigrafe, questione incidentale di legittimita' costituzionale dell'art. 38, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111. La norma censurata stabilisce testualmente che «Le disposizioni di cui al comma 1, lettera c) e d), si applicano anche ai giudizi pendenti in primo grado alla data di entrata in vigore del presente decreto»;

e, per tale sua portata retroattiva, il rimettente ne sospetta, appunto, il contrasto con l'evocato parametro costituzionale. 2.- Si e' costituito in questo giudizio il pensionato, ricorrente nel giudizio a quo, per sostenere la fondatezza della questione di legittimita' costituzionale prospettata dal rimettente. Opposte conclusioni hanno rassegnato la difesa dell'Istituto resistente, anche esso qui costituitosi, e la difesa dello Stato, per l'intervenuto Presidente del Consiglio dei ministri. Considerato in diritto 1.- Il Tribunale ordinario di Roma dubita della legittimita' costituzionale dell'art. 38, comma 4, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 15 luglio 2011, n. 111, e ne prospetta il contrasto con l'art. 3 della Costituzione, sotto il duplice profilo della violazione del principio di eguaglianza e della irragionevolezza, nella parte in cui...

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