n. 199 ORDINANZA (Atto di promovimento) 17 gennaio 2013 -

IL TRIBUNALE Ha pronunciato in data 17 gennaio 2013 la seguente ordinanza: Rilevato in fatto Con ricorso depositato in data Favaretti Carlo - premesso di essere stato alle dipendenze dell'Azienda Ospedaliera di Padova con rapporto a tempo indeterminato fino alla 31 dicembre 2007, quando era stato collocato in pensione - agisce nei confronti dell'I.N.P.S. gestione ex I.N.P.D.A.P. per la corresponsione della differenza, pari ad €

22.454,89, tra l'ammontare del premio di fine servizio spettante secondo la disciplina ex art. 3-bis comma 11 d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e quello effettivamente versato, in relazione al periodo 1.8.1999-31.12.2007, durante il quale egli, posto in aspettativa presso il proprio datore di lavoro, ha svolto l'incarico di direttore generale dell'U.L.s.s. n. 19 della Regione Veneto e successivamente, dal 1° gennaio 2000, quello di direttore amministrativo dell'Azienda provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento. Ritenuto in diritto Viene sollevata la questione di legittimita' costituzionale dell'art. 3-bis comma 11 d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 (inserito dall'art. 3 comma 3 d.lgs. 19 giugno 1999, n. 229), nella parte in cui, commisurando l'indennita' premio di servizio ex artt. 2 e 4 legge 8 marzo 1968, n. 152, secondo il parametro del trattamento retributivo effettivamente percepito dal dipendente pubblico in relazione all'incarico conferitogli di direttore generale o di direttore amministrativo o di direttore sanitario delle aziende e degli enti del Servizio sanitario regionale e delle Province autonome, in luogo del precedente parametro costituito dal trattamento retributivo previsto in relazione al rapporto di lavoro dipendente, comporta oneri aggiuntivi per il bilancio dell'I.N.P.S. gestione ex I.N.P.D.A.P. - in violazione dell'art. 76 Cost., in riferimento al precetto delle legge di delegazione ex art. 1 ult. comma legge 30 novembre 1998, n. 419 - senza indicare i mezzi per fare fronte alle nuove e maggiori spese - in violazione dell'art. 81 ult.comma Cost. (nel testo attualmente vigente alla luce della disposizione ex art. 6 legge cost. 20 aprile 2012, n. 1). Sulla rilevanza nel giudizio a quo. Il giudizio in corso non puo' essere definito indipendentemente dalla soluzione della suddetta questione di legittimita' costituzionale. Applicando le norme impugnate la domanda proposta dal ricorrente dovrebbe essere accolta. Secondo il consolidato orientamento della Suprema Corte (Cass. 22.12.2011, n. 28510;

Cass. 18.11.2011, n. 24286;

Cass. 13.5.2008, n. 11925;) il servizio prestato da un dipendente di un ente locale a seguito di nomina a direttore generale, amministrativo e sanitario, e' utile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza, ai sensi dell'art. 3-bis d.lgs. n. 502/1992, come aggiunto dall'art. 3 d.lgs. n. 229/1999, e per esso le amministrazioni di appartenenza effettuano il versamento dei contributi previdenziali commisurati al trattamento economico corrisposto per l'incarico conferito;

ne consegue che la misura dell'indennita' premio di fine servizio, dovuta al...

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