n. 266 ORDINANZA (Atto di promovimento) 28 febbraio 2014 -

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO (Sezione Terza Quater) Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso numero di registro generale 994 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Provincia Religiosa di San Pietro, Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli Ospedale Villa San Pietro, rappresentata e difesa dall'avv. Silvio Bozzi, con domicilio eletto presso Studio Legale Recchia e Associati in Roma, corso Trieste, 88;

Contro: il Commissario Delegato al Piano di Rientro per il disavanzo del Settore Sanitario della Regione Lazio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Salute, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, tutti rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

la Regione Lazio, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Roberta Barone ed elettivamente domiciliata presso la sede dell'Avvocatura Regionale in Roma, Via Marcantonio Colonna n. 27;

la ASL RM/E, in persona del Direttore Generale p.t., n. c.;

Nei confronti di: Provincia Italiana Congregazione Figli Immacolata Concezione - Idi, non costituita;

Per l'annullamento quanto al ricorso introduttivo: del decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. U00349/2012, avente ad oggetto: "Legge n. 135/12 - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini - applicazione art. 15 comma 14 - Assistenza ospedaliera anno 2012" del decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. 428/2012, conosciuto per tramite della nota della Regione prot. n. 114 del 9.1.2013, avente ad oggetto: "Definizione budget provvisori I trimestre 2013 delle strutture private erogatrici di prestazioni con onere a carico del SSR. Ospedali Classificati, IRRCS privati e Policlinici Universitari non statali";

nonche' ove occorra del Decreto n. 88/2012 e del decreto n. 115/2012;

nonche' dell'eventuale provvedimento di validazione dei suddetti decreti ad opera del Ministero del Lavoro e del Ministero dell'Economia e delle-Finanze;

nonche' di ogni altro atto presupposto, conseguente o connesso;

E per l'annullamento, altresi', quanto ai motivi aggiunti: del decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. 100/2013, avente ad oggetto: "Definizione budget 2013 delle strutture private erogatrici di prestazioni ospedaliere a carico del SSN";

nonche' del DCA n. 183 del 9.4.2013 avente ad oggetto approvazione dello schema tipo di contratto/accordo per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra le aziende sanitarie del Lazio e i soggetti erogatori di prestazioni sanitarie a carico del SSN, nonche' dell'eventuale provvedimento di validazione dei suddetti decreti ad opera del Ministero del Lavoro e del Ministero dell'Economia e delle Finanze;

nonche' di ogni altro atto presupposto, conseguente o connesso;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Commissario Delegato al Piano di Rientro per il disavanzo del Settore Sanitario della Regione Lazio, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Lazio;

Viste le memorie difensive delle parti;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore designato per l'udienza pubblica del giorno 19 novembre 2013 il cons. Domenico Lundini e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Fatto e diritto La Provincia Religiosa ricorrente, che gestisce l'ospedale classificato Villa San Pietro, con sede in Roma, fa presente di svolgere, mediante detta struttura, in regime di accreditamento con il servizio sanitario nazionale, attivita' ospedaliera e specifici programmi assistenziali definiti "funzioni", tra cui la rete dell'emergenza. Con il proposto gravame impugna i decreti del Commissario ad acta della Regione Lazio, in epigrafe indicati, tra i quali prioritariamente (per il rilievo fondamentale che esso assume nell'economia decisionale della controversia) quello (DCA 349 del 22.11.2012) che ha rideterminato il budget e i finanziamenti gia' assegnati per il 2012 al suddetto nosocomio, disponendone le seguenti riduzioni: 6,8519% per le prestazioni ospedaliere di cui al DPCA U 088/2012 e s.m.i.;

identica percentuale del 6,8519% per il finanziamento delle funzioni assistenziali e delle funzioni di didattica e di ricerca connesse alle attivita' assistenziali di cui al DPCA 115/2012. Con i motivi aggiunti viene altresi' impugnato, in particolare, oltre agli altri atti indicati in epigrafe, il decreto del Commissario ad acta della Regione Lazio n. 100 del 9.4.2013, avente ad oggetto la definizione del budget 2013 per le strutture private erogatrici di prestazioni ospedaliere a carico...

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