CIRCOLARE 30 settembre 2013, n. 32024 - Agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell'Obiettivo Convergenza e nei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias - Circolare esplicativa delle modalita' di funzionamento degli interventi di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze 10 aprile 2013. (13A08069)

Alle imprese interessate Ai Comuni delle Zone franche urbane delle regioni dell'Obiettivo Convergenza Ai Comuni della Provincia di Carbonia-Iglesias Alle Regioni dell'Obiettivo Convergenza Alla Regione Sardegna Alle Camere di commercio interessate Alle Prefetture - Uffici territoriali del Governo interessati All'Agenzia delle entrate 1. Premessa In attuazione dell'art. 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, il decreto 10 aprile 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana dell'11 luglio 2013, n. 161 (nel seguito «Decreto»), prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane (nel seguito «ZFU») dell'Obiettivo Convergenza, nonche', ai sensi del comma 4-bis dello stesso articolo, nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias, ai quali le misure agevolative sono applicate sperimentalmente nell'ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell'accordo di programma «Piano Sulcis». La presente circolare fornisce chiarimenti in merito alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalita' di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste dal Decreto, al fine di portare a conoscenza di tutti i soggetti interessati, anteriormente all'adozione dei bandi per la presentazione delle domande, le modalita' di funzionamento dell'intervento. Ai sensi del Decreto i predetti bandi, che potranno riguardare una o piu' ZFU, saranno adottati dal Ministero dello sviluppo economico (nel seguito «Ministero») dopo aver acquisito le indicazioni formulate dalle Amministrazioni regionali competenti in merito all'eventuale attivazione di ulteriori risorse regionali, nonche' all'individuazione, secondo i criteri stabiliti nel Decreto, di eventuali riserve finanziarie di scopo. In proposito, per quanto riguarda le ZFU dell'Obiettivo Convergenza, si fa presente che, alla data della presente circolare, i termini per la formulazione delle proposte regionali non sono ancora spirati. Le ZFU della Puglia, pur previste nel Piano di Azione Coesione (PAC) con cui sono stati riprogrammati i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 e al cui interno e' collocata la specifica misura sulle ZFU dell'Obiettivo Convergenza, non sono state incluse nell'elenco allegato al Decreto, in quanto la Regione Puglia aveva all'epoca rappresentato la volonta' di finanziare gli interventi nelle ZFU ricadenti nel territorio regionale con propri strumenti. Stante la successiva proposta della Regione di utilizzare per l'attuazione degli interventi lo strumento agevolativo nazionale, il Ministero procedera' alla modifica del Decreto, al fine di consentirne l'applicazione anche alle ZFU pugliesi, subordinatamente all'aggiornamento del PAC stesso e alla relativa informativa al CIPE. Per pronto riferimento, e' riportato in allegato alla presente circolare l'elenco di tutte le ZFU dell'Obiettivo Convergenza previste nel PAC (III aggiornamento, dicembre 2012), quindi anche di quelle ricadenti nel territorio della regione Puglia, con l'avvertenza che la singola ZFU non coincide con l'intero territorio comunale, ma include solo porzioni di esso. Il Ministero provvedera' tempestivamente, in relazione ai tempi a disposizione delle imprese per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, a comunicare l'esatta perimetrazione delle singole ZFU sulla base dei criteri e degli indicatori stabiliti dal CIPE con la delibera n. 5/2008. Per l'attuazione dell'intervento nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias e' stato adottato, in data 2 settembre 2013, dal Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, il decreto, ora in corso di registrazione alla Corte dei conti, con il quale, ai sensi del comma 4-bis dell'art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, sono individuate, a valere sulle somme destinate all'attuazione del «Piano Sulcis» dalla delibera CIPE n. 93/2012 del 3 agosto 2012, come integrate dal medesimo decreto-legge n. 179 del 2012, le risorse per l'applicazione sperimentale in detto territorio delle misure in favore delle ZFU. Le risorse individuate ammontano a circa 124 milioni di euro. Il loro effettivo utilizzo e' subordinato al versamento, gia' avviato alla data della presente circolare, delle somme di cui all'art. 34, comma 2, del decreto legge n. 179 del 2012 da parte della Cassa conguaglio per il settore elettrico. La Regione Sardegna, con nota n. 22550 del 4 settembre 2013, ha informato il Ministero, ai sensi...

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