Massimario

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I testi dei documenti qui riprodotti sono desunti dagli Archivi del Centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione. I titoli sono stati elaborati dalla redazione
Arch. loc. e cond. 4/2015
Massimario
Azioni giudiziarie
Rappresentanza giudiziale del condominio – Legitti-
mazione del condomino – Controversia tra condominio e
condomino per la tutela dei diritti condominiali – Giudi-
zio di rinvio – Intervento di singoli condomini a sostegno
del condominio – Ammissibilità – Fondamento.
La caratteristica del giudizio di rinvio come giudizio “chiuso”,
non solo per l’oggetto, ma anche per i soggetti, non preclude che
vi intervengano singoli condomini a sostegno del condominio,
rappresentato dall’amministratore, in controversia con altri
condomini per la tutela dei diritti della collettività, atteso che
i condomini intervenienti non sono terzi rispetto al condomi-
nio, ma si identif‌icano con tale parte in giudizio. F Cass. civ.,
sez. II, 30 giugno 2014, n. 14809, Greco ed altri c. Greco ed altri
(c.c., art. 1130; c.c., art. 1131; c.p.c., art. 105; c.p.c., art. 394).
[RV631211]
Rappresentanza giudiziale del condominio – Spese giu-
diziali – Spese relative a giudizio vertente tra il condo-
minio ed un singolo condomino – Imposizione delle stes-
se, “pro quota”, a carico di detto condomino – Invalidità
della relativa deliberazione assembleare – Sussistenza
– Fondamento.
In tema di condominio negli edif‌ici, è invalida la deliberazione
dell’assemblea che, all’esito di un giudizio che abbia visto con-
trapposti il condominio ed un singolo condomino, disponga
anche a carico di quest’ultimo, “pro quota”, il pagamento delle
spese sostenute dallo stesso condominio per il compenso del
difensore nominato in tale processo, non trovando applicazione
nella relativa ipotesi, nemmeno in via analogica, gli artt. 1132 e
1101 cod. civ. F Cass. civ., sez. II, 18 giugno 2014, n. 13885, Degli
Esposti c. Cond. Cava Imm Via Tafuri 94 Cava De’ Tirreni ed
altro (c.c., art. 1101; c.c., art. 1132; c.c., art. 1137; c.c., art.
1139; c.p.c., art. 91). [RV631246]
Calamità pubbliche
Calamità naturali – Terremoti – Contributi alla rico-
struzione – Maggiorazione per gli immobili di interesse
storico artistico – Termine per la richiesta.
In tema di contributi per la ricostruzione e riparazione di unità
immobiliari colpite da eventi sismici, il proprietario di immobili
di interesse storico artistico ha diritto alla maggiorazione del
settanta per cento prevista dall’art. 11, comma 2, lett. c), del Te-
sto unico delle leggi per gli interventi nei territori della Campa-
nia, Basilicata, Puglia e Calabria colpiti dagli eventi sismici del
novembre 1980, del febbraio 1981 e del marzo 1982, approvato
con d.lgs. 30 marzo 1990, n. 76, alla sola condizione che, prima
dell’assegnazione del contributo da parte del Sindaco, sia inter-
venuta, oltre alla richiesta di maggiorazione, la formale dichia-
razione di interesse culturale del bene (cosiddetta “notif‌ica”),
pur se in data successiva al limite temporale (22 novembre del
1987) previsto, ad altri f‌ini, dall’art. 13 del citato decreto. F Cass.
civ., sez. I, 25 giugno 2014, n. 14467, Comune di Vico Equense
c. Buonocore Luigi ed altra, nelle rispettive qualità indicate (l.
1 giugno 1939, n. 1089; l. 21 gennaio 1988, n. 12; d.l.vo 30
marzo 1990, n. 76, art. 11; d.l.vo 30 marzo 1990, n. 76, art.
13; d.l. 20 novembre 1987, n. 474). [RV631397]
Canone
Aree asservite a parcheggio di edif‌icio condominiale
– Canoni d’uso – Equiparazione ai canoni di locazione –
Conseguenze – Spese condominiali relative all’ammini-
strazione ed al fondo di riserva – Onere a carico del pro-
prietario – Sussistenza – Ragioni.
Quando i canoni d’uso previsti per le aree asservite a parcheggio
di edif‌icio condominiale siano assimilati a canoni di locazione,
sono i proprietari delle stesse a dover sopportare le spese di am-
ministrazione condominiale (compenso per l’amministratore,
spese per cartoleria e contabilità, ecc.), in quanto non ricom-
prese tra quelle che il conduttore deve rimborsare al locatore, il
quale, diretto interessato all’attività di amministrazione e relati-
vo mandante, ne sopporta per intero il carico, salvo diversa pre-
visione contrattuale; ad analoghe conclusioni deve pervenirsi in
relazione al “fondo di riserva” che - quale accantonamento per
eventuali future spese condominiali - risponde all’interesse del
condomino (locatore) di accantonare somme che consentano
un’adeguata e tempestiva amministrazione del bene. F Cass.
civ., sez. III, 8 luglio 2014, n. 15482, Palumbo ed altri c. Galotto
ed altri (c.c., art. 1123; c.c., art. 1571; c.c., art. 1575; c.c., art.
1576). [RV631746]
Contributi e spese condominiali
Consumo idrico – Riparto della spesa in mancanza di
contatori di sottrazione – Criterio millesimale – Applica-
zione – Necessità – Fondamento – Conseguenze.
In tema di condominio negli edif‌ici, salva diversa convenzione,
la ripartizione delle spese della bolletta dell’acqua, in mancanza
di contatori di sottrazione installati in ogni singola unità im-
mobiliare, deve essere effettuata, ai sensi dell’art. 1123, primo
comma, cod. civ., in base ai valori millesimali, sicché è viziata,
per intrinseca irragionevolezza, la delibera assembleare, assun-
ta a maggioranza, che, adottato il diverso criterio di riparto per
persona in base al numero di coloro che abitano stabilmente
nell’unità immobiliare, esenti dalla contribuzione i condomini i
cui appartamenti siano rimasti vuoti nel corso dell’anno. F Cass.
civ., sez. II, 1 agosto 2014, n. 17557, T.F. ed altro c. Cond. Cogre
Via Mauro Rota Milano ed altro (c.c., art. 1123). [RV631859]
Provvedimenti per le spese – Rendiconto annuale del-
l’amministratore – Comunione dei diritti reali – Condomi-
nio negli edif‌ici – Amministratore – Attribuzioni (doveri
e poteri) – Rendiconto – Rendiconto redatto secondo il
criterio di cassa – Crediti vantati dal singolo condomino –
Inserimento nel bilancio – Condizioni. – In genere.
In tema di condominio negli edif‌ici, qualora il rendiconto annua-
le sia redatto secondo il criterio di cassa, i crediti vantati da un
singolo condomino vanno inseriti non nel bilancio relativo al pe-
riodo in cui gli stessi siano stati semplicemente avanzati, ma nel
consuntivo relativo all’esercizio in pendenza del quale sia avvenu-
to il loro accertamento. F Cass. civ., sez. II, 4 luglio 2014, n. 15401,
Perco c. Cond Via Bruni 21 Trieste (c.c., art. 1117; c.c., art. 1123;
c.c., art. 1130; c.c., art. 1130 bis; c.c., art. 1135). [RV631701]
Ripartizione – Spesa di adeguamento dell’impianto
elettrico condominiale – Esclusione – Fondamento.
In tema di condominio negli edif‌ici, l’art. 1123, secondo comma,
cod. civ. si applica per le spese attinenti alle parti e ai servizi

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