Legislazione e documentazione
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Arch. giur. circ. ass. e resp. 10/2018
Legislazione
e documentazione
I
D.M. (Min. trasp.) 8 maggio 2018. Modalità operative per l’e-
rogazione dei contributi per l’avvio di progetti di formazione
professionale nel settore dell’autotrasporto (Gazzetta Ufficia-
le Serie gen. - n. 184 del 9 agosto 2018).
1. (Finalità, beneficiari e intensità del contributo). 1.Ai sensi del-
l’art. 1, comma 1, lettera c), del decreto del Ministro infrastrutture
e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle fi-
nanze 27 marzo 2018 n. 153 le risorse da destinare all’agevolazione
per nuove azioni di formazione professionale nel settore dell’auto-
trasporto ammontano complessivamente ad euro 9.600.000.
2.I soggetti destinatari della presente misura incentivante e,
quindi, delle azioni di formazione professionale, sono le imprese
di autotrasporto di merci per conto di terzi, i cui titolari, soci,
amministratori, nonché dipendenti o addetti inquadrati nel Con-
tratto collettivo nazionale logistica, trasporto e spedizioni, parte-
cipino ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale
volte all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’im-
presa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività ed
all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza
sul lavoro. Da tali iniziative sono esclusi i corsi di formazione
finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e
all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente
per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto. Non
sono concessi aiuti, ai sensi dell’art. 31, comma 2 del predetto
regolamento (CE) n. 651/2014 e successive modifiche e integra-
zioni, alla formazione organizzata dalle imprese per conformarsi
alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione.
3.Le iniziative di cui al comma 2 sono realizzate attraver-
so piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o
strutturati per filiere; in tali casi, al momento della presentazio-
ne della domanda, è necessario specificare la volontà di tutte le
imprese coinvolte di partecipare al medesimo piano formativo,
nonché esplicitare l’articolazione interaziendale, territoriale o
per filiera del progetto da realizzare, con riferimento alle atti-
vità di cui all’art. 1, comma 2, del citato decreto ministeriale 6
novembre 2009, nel rispetto dei requisiti previsti all’art. 2 del
presente decreto. Indipendentemente dal piano formativo pro-
posto, possono essere oggetto di finanziamento esclusivamente
le attività di formazione dirette ai destinatari che possiedano i
requisiti richiesti al precedente comma 2.
4.Ai fini del finanziamento, l’attività formativa deve essere
avviata a partire dal 4 dicembre 2018 e deve avere termine entro
il 3 giugno 2019. Potranno essere ammessi costi di preparazione
ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale
data, purchè successivi alla data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale del presente decreto.
5.Ai fini dell’erogazione, l’intensità massima del contributo,
le relative maggiorazioni ed i costi ammissibili sono calcolati in
base a quanto previsto dall’art. 31 del citato regolamento (CE) n.
651/2014 e successive modifiche e integrazioni.
2. (Soggetto gestore). 1.Gli adempimenti tecnici e amministrativi ri-
guardanti la gestione operativa, l’istruttoria delle domande, nonché
l’esecuzione dei monitoraggi e dei controlli affidati dal Ministero di
cui al presente regolamento sono svolti dal soggetto gestore RAM Lo-
gistica Infrastrutture e Trasporti Spa, ai sensi dell’art. 19, comma 5,
del decreto legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, con le modalità e nei termini previ-
sti da apposito Atto Attuativo, da stipularsi tra il Ministero delle in-
frastrutture e dei trasporti ed il soggetto gestore ai sensi dell’Accor-
do di servizio firmato tra le suddette Parti il 31 marzo 2017.
2.Le funzioni e le attività che il soggetto gestore deve svol-
gere, così come regolamentate dal predetto Atto Attuativo, sono
quelle di seguito elencate:
a) collaborare con il Ministero delle infrastrutture e dei tra-
sporti per la predisposizione delle procedure di accesso ai sud-
detti incentivi;
b) fornire assistenza tecnica al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti ed ai beneficiari;
c) realizzare la gestione operativa del provvedimento in og-
getto, ivi comprese tutte le attività di informatizzazione/archi-
viazione dei dati, istruttoria, verifica, analisi e comunicazione
operativa con i beneficiari, seguendo le indicazioni fornite dalla
Direzione generale per il trasporto stradale e per l’intermodalità;
d) fornire assistenza tecnica al Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti nella fase di chiusura delle attività relative a tali
incentivi;
e) monitorare l’andamento dei provvedimenti e svolgere le
relative attività di controllo, sulla base delle specifiche fornite
dalla Direzione generale competente.
3. Gli oneri derivanti dall’accordo di servizio previsto dal
comma 1 sono a carico delle risorse di cui all’art. 1 nei limiti del
2%, e sono definiti in base ad uno specifico preventivo che ten-
ga conto, per il personale impiegato, delle giornate/uomo impe-
gnate e delle relative tariffe applicabili, per i costi direttamente
imputabili all’esecuzione delle attività, della spesa da sostenere,
per le componenti di costo indiretto, della percentuale ricono-
scibile e, per gli eventuali costi per viaggi e trasferte, delle spese
preventivabili. Gli oneri effettivamente risultanti sono ricono-
sciuti previa presentazione ed approvazione di apposita rendi-
contazione redatta secondo le specifiche contenute nell’Accordo
di servizio medesimo in conformità al sopracitato preventivo.
4.Il Ministero, in quanto amministrazione titolare dell’inte-
resse primario, esercita le funzioni di iniziativa, di vigilanza, di
controllo e decisorie in ordine alle attività espletate dal soggetto
gestore. A tal riguardo il predetto soggetto assicura la massima
collaborazione, tempestività, diligenza e serietà nell’adempi-
mento delle richieste, degli ordini e delle sollecitazioni del Mini-
stero delle infrastrutture e dei trasporti sulle attività tecniche e
istruttorie relative alle procedure di cui è responsabile.
3. (Termine di proposizione delle domande e requisiti). 1.Pos-
sono proporre domanda di accesso ai contributi:
a) le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aven-
ti sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al
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