Introduzione

• Autore: Marina Pietrangelo
• Pagine: 29-31

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Il 26 marzo 2008 è scomparsa Isabella D'Elia; per me - e per le persone che l'hanno amata - semplicemente "Isa". Torno spesso col pensiero alla sensazione di vuoto nella testa provocatami dalle parole di Costantino Ciampi nella prima mattina di quel triste giorno di marzo: Isa non c'è più. Certo, accade, è nella natura dell'uomo che accada; ma quando accade così all'improvviso di perdere una persona speciale con cui si condivide una parte importante della propria quotidianità, il dolore è lace- rante. Eppure a distanza di mesi, l'animo sembra aver superato quella lacerazione, che ha ora lasciato il posto ad un sentimento più mite, più intimo, in cui trova spazio anche la doverosa riflessione sul profilo scientifico di Isabella, la cui memoria questo Volume intende omaggiare.

L'ultima cosa che ci siamo dette, io ed Isa, è stata "ci vediamo domani"; quell'indomani non è mai arrivato. Isabella non è più tornata, lasciando un vuoto sordo, ma al contempo anche una sonora presenza. La presenza vivissima del suo insegnamento, che esprimeva insieme - dote assai rara - l'elevato profilo scientifico ed il suo ricco animo festoso. Perché Isabella questo era per me, e per i tanti che me lo hanno testimoniato: una persona che spiccava tra le altre per le sue eccellenti doti intellettuali condite da una spiccata sensibilità. Una donna speciale, che ha saputo insegnarmi l'amore per la ricerca, la pazienza e la costanza; che mi ha accompagnata nel mio percorso professionale ed umano con l'entusiasmo di una ragazzina e con quella curiosità intellettuale che talora è raro trovare anche in giovani alle prime esperienze. Sempre in punta di piedi, ma sempre tenace e volitiva.

È, dunque, per me un onore curare questo Volume che raccoglie saggi dedicati alla sua memoria di studiosa, perché il suo nome ancora una volta possa essere ricordato nella comunità scientifica per il prezioso contributo dato al dibattito giuridico sul complesso tema della relazione tra il diritto e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. E per testimoniare, se necessario, oltre che il suo elevato profilo scientifico, anche la sua integrità morale, la sua correttezza e la sua Page 30 illimitata disponibilità nei confronti del prossimo, a partire dai suoi giovani collaboratori, quale io mi onoro di essere stata.

Con il cuore, grazie Isabella.

Il Volume si apre con una Prefazione di Costantino Ciampi, che ripercorre il percorso professionale e traccia il profilo umano...