Attivazione del sistema di accesso ed interscambio anagrafico. Convenzione fra il Ministero dell'interno e l'ANCI sottoscritta in data 9 luglio 1998

CIRCOLARE 1 dicembre 1998, n. M.I.A.C.E.L. 20.

Attivazione del sistema di accesso ed interscambio anagrafico.

Convenzione fra il Ministero dell'interno e l'ANCI sottoscritta in data 9 luglio 1998.

Ai prefetti della Repubblica Al Commissario di Governo della provincia di Trento Al Commissario di Governo della provincia di Bolzano Al presidente della giunta regionale Valle d'Aosta e, per conoscenza: Al capo di Gabinetto del Ministro Al direttore generale per l'Amministrazione generale e per gli affari del personale All'Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione All'Istituto nazionale di statistica All'A.N.C.I.

All'A.N.U.S.C.A.

La gestione del servizio anagrafico comporta la trattazione di una notevole quantita' di dati e, nello stesso tempo, la necessita' di curarne l'invio su modelli cartacei ai numerosi enti destinatari degli stessi. Cio' costituisce una delle cause di maggiore lavoro per gli uffici anagrafici unitamente alla produzione di certificati che, nonostante l'avvento delle semplificazioni introdotte dalle leggi n.

127/1997 e n. 191/1998, e', pur sempre, un'attivita' che impegna tali uffici a detrimento del regolare svolgimento dei compiti istituzionali di gestione ed aggiornamento sia dell'anagrafe della popolazione residente (APR) che di quella degli italiani residenti all'estero (AIRE.).

Il superamento di tale situazione non poteva prescindere dal ricorso alle moderne tecnologie informatiche di comunicazione e scambio di dati e, pertanto, in data 9 luglio 1998 lo scrivente ufficio ha sottoscritto una convenzione con l'Associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) per far diventare il servizio di interconnessione tra le anagrafi comunali, denominato INTE.G.R.A., gia' realizzato e gestito dalla societa' Ancitel (struttura telematica dell'ANCI), parte del sistema informativo telematico del Ministero dell'interno.

Nello stesso tempo, l'AIPA (Autorita' per l'informatica nella pubblica amministrazione) ha predisposto, con la collaborazione di questo Ministero, di ANCI, ISTAT ed altri enti pubblici, un apposito progetto per sviluppare ulteriormente il sistema di interscambio anagrafico, denominato S.A.I.A. (Sistema di accesso e interscambio anagrafico), al quale questo Ministero ha aderito rendendo disponibili al sistema, quale primo nucleo di funzioni, le attivita gia' svolte dal servizio INTE.G.R.A., che passano sotto il controllo del Ministero in attuazione della citata convenzione.

La convenzione, il cui testo e' allegato alla presente circolare unitamente ad un appunto sull'avvio del progetto S.A.I.A., in sintesi prevede che: la direzione generale dell'Amministrazione civile eserciti la sorveglianza prevista dall'art. 10 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 1994 sul servizio di interconnessione delle anagrafi comunali gestito da Ancitel; la promozione del processo di interconnessione delle anagrafi comunali avvenga attraverso un opportuno coinvolgimento delle prefetture e incontri specifici con i comuni; appositi corsi di formazione per gli operatori di anagrafe siano effettuati avvalendosi delle metodologie, della prassi operativa e delle strutture gia' utilizzate per i corsi organizzati dal Ministero e dall'A.N.U.S.C.A.; il finanziamento iniziale del servizio di interconnessione avvenga attraverso l'adesione volontaria dei comuni, che dovranno porre a proprio carico un canone annuo proporzionale alla relativa classe demografica.

Indubbiamente si tratta di un'iniziativa di rilevante utilita' sociale ed il ruolo di questo Ministero e delle Prefetture per l'avvio e lo sviluppo di tale progetto sara' essenziale e determinante; inoltre, verra' rinsaldato quell'antico legame che lega all'amministrazione gli enti locali, nonche' rafforzato il compito istituzionale di vigilanza sull'anagrafe, riconfermato dalla legge 15 marzo 1997, n. 59, cui si aggiungera' fra breve tempo la nuova normativa sullo stato civile che vede il coinvolgimento sia dell'amministrazione centrale che di quella periferica.

In previsione di tali nuove prospettive, e' piu' che mai necessario l'apporto delle SS.LL. per il piu' ampio coinvolgimento delle amministrazioni comunali nell'adesione al progetto, attraverso incontri e riunioni da organizzare nell'ambito delle rispettive province, con le modalita' ritenute piu' opportune.

Il successo del progetto, la cui attuazione e' attentamente seguita dal Governo, si fonda insomma sull'apporto fattivo dell'azione di informazione e coinvolgimento delle amministrazioni locali che le SS.LL. vorranno svolgere nell'ambito provinciale, prospettando i benefici che il progetto medesimo offre per la funzionalita' ed economicita' dell'azione amministrativa.

Ai fini dell'organizzazione del servizio da parte di questa direzione generale e', poi, necessario acquisire, attraverso la scheda pure allegata, alcuni dati relativi alla situazione esistente nelle rispettive sedi e riguardante, in particolare, l'indicazione dei dirigenti e funzionari che seguono i problemi delle anagrafi comunali ed effettuano le relative ispezioni, degli apparati tecnici in dotazione alle prefetture, delle strutture idonee ad ospitare incontri con le Amministrazioni comunali.

La scheda, una volta compilata, dovra' essere restituita a questo ufficio con la massima cortese sollecitudine, anche a mezzo fax, al seguente numero 06/46549502.

Si confida nella massima collaborazione da parte delle SS.LL. per la realizzazione del progetto in parola e si resta in attesa di conoscere le iniziative che verranno a tal fine attuate.

Il direttore generale dell'Amministrazione civile Gelati

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Allegato CONVENZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA INTERCONNESSIONE TELEMATICA TRA LE ANAGRAFI COMUNALI E TRA QUESTE E LE ANAGRAFI INFORMATIZZATE DI ALTRI ENTI PUBBLICI PER LO SCAMBIO DEI DATI RELATIVI ALLE VARIAZIONI NELLE ANAGRAFI COMUNALI, IVI COMPRESI I DATI ANAGRAFICI DEGLI ISCRITTI ALL'ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO (A.I.R.E.) L'anno 1998, addi' 9 del mese di luglio in Roma, nella sede della conferenza Statoregioniautonomie;

tra

il dott. Claudio Gelati, nato a Parma il 23 luglio 1939, direttore generale dell'Amministrazione civile, che interviene in nome e per conto del Ministero dell'interno (successivamente denominato per brevita' Ministero);

e

l'avv. Vincenzo Bianco, nato a Aidone (Enna) il 24 febbraio 1951, che interviene in qualita' di presidente dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (successivamente denominata ANCI) con sede in Roma, via dei Prefetti n. 46; Premesso che: l'art. 2 del decreto-legge 15 gennaio 1993, n. 15, convertito nella legge 17 marzo 1993, n. 63, relativo allo scambio dati attraverso il codice fiscale e acquisizione degli indirizzi, al comma 3 stabilisce che "I comuni che dispongono o si servono di centri di elaborazione dati, ovvero sono collegabili alla rete ... gestita dagli organismi tecnici dell'Associazione nazionale comuni italiani, devono consentire l'attivazione di collegamenti telematici con tutti gli organismi che esercitano attivita' di prelievo contributivo e fiscale o che eroghino servizi di pubblica utilita'. Tali collegamenti dovranno permettere l'accesso, da parte di detti organismi, a tutte le variazioni anagrafiche che intervengono nelle anagrafi comunali ..."; la circolare dei Ministeri dell'interno e delle finanze MIACEL 2 (94) del 4 marzo 1994 stabilisce che "la connessione telematica tra i comuni ed il Ministero delle finanze avviene su iniziativa del comune automatico, mediante l'interconnessione tra il computer del comune e la rete telematica gestita dagli organismi tecnici dell'Associazione nazionale comuni italiani"; l'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 1994 emanato in ottemperanza al disposto dell'art. 2, comma 6, del decreto-legge 15 gennaio 1993, n. 15, convertito nella legge n.

63/1993 del 17 marzo 1993 istituisce il servizio di scambio telematico di dati tra comuni ed organismi che esercitano attivita' di prelievo contributivo e fiscale, che erogano servizi di pubblica utilita' o preposti all'informazione statistica pubblica; l'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 maggio 1994...

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