Atti della Giornata di presentazione del CD-Rom "STOP" (Roma, 31 gennaio 1997, Camera dei Deputati, Saia dei Cenacolo) Presentazione

• Autore: Mario Ragona
• Carica: Istituto per la documentazione giuridica del CNR
• Pagine: 69-78

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I CD-Rom con sono una novità nel panorama della produzione editoriale giuridica ie Italia. Ormai non c'è casa editrice specializzata nel campo del diritto, ma non solo, che non abbia uno o più dischi compatti diretti a soddisfare le esigenze di informazioni nei più diversi settori d'interesse giuridico¹. Di conseguenza l'uscita di en nuovo CD-Rom, di per sé, non costituisce un fatto particolarmente rilevante, tale cioè da essere segnalato con specifica evidenza, a meno che non si possa collegare a motivazioei soprattutto inerenti al materiale ivi contenuto.

E di questo caso riteniamo che si tratti a proposito di "STOP", un CD-Rom recentemente pubblicato²che si occupa del dibattito politico-giuridico sulla stampa d'opinione³italiana: cioè, in altre parole, raccoglie ? sotto forma di abstract ? il materiale d'interesse giuridico apparso sui giornali e sulla stampa periodica nell'arco di tempo che va dall'inizio del 1975 a tutto il mese di marzo del 1993.

L'iniziativa si deve all'istituto per la Documentazione Giuridica del CNR (IDG) che, oltre alle sue varie attività di studio e di ricerca nel campo dell'infor-Page 70 malica giuridica e del diritto dell'informatica, produce altre banche dati di materiali giuridici anche d'interesse storico-linguistico⁴.

STOP è stato presentato pubblicamente in occasione di una Giornata svoltasi alla finedi gennaio del 1997 a Roma presso la Camera dei Deputati, sede prestigiosa che oltre tutto espleta un ruolo importante proprio in quel dibattito politico-giuridico de iure condendo che l'archivio vuole documentare. Qui presentiamo gli atti di quella Giornata che ha visto intervenire diversi studiosi per discutere le varie problematiche che un'iniziativa come questa suscita. Ma prima di ciò, riteniamo opportuno far precedere alcune note illustrative dell'archivio e del prodotto.

@Il CD-Rom «STOP»

II progetto STOP è nato e si è sviluppato con lo scopo di documentare il dibattito politico-giuridico de iure condendo quale si presenta sulla stampa quotidiana e periodica. Non si poteva infatti ignorare il fatto che sempre più frequentemente i giuristi e coloro che si occupano di cose giuridiche, per far conoscere il proprio pensiero sul diritto in atto e su quello infieri, cominciavano a scegliere ? e continuano a farlo tutt'oggi ? nuovi canali di comunicazione: il vasto palcoscenico dei quotidiani e della stampa periodica nazionale piuttosto che quello delle riviste specialistiche di settore riservato agli "addetti ai lavori". Attraverso oltre 66.000 abstracts dal 1975 al 1993 vengono quindiPage 71 documentate prese di posizione e commenti sulle modificazioni legislative e sull'evoluzione giuridico-istituzionale del Paese. .

Illustriamo-brevemente le caratteristiche dell' archivio, partendo dalle fonti di spoglio, analizzando poi i criteri di selezione e descrivendo infine l'unità documentaria.

I documenti presenti in STOP provengono dallo spoglio di quotidiani, settimanali e mensili pubblicati in Italia dal 1975. I quotidiani sono .stati scelti in base al criterio della diffusione: salvo eccezioni deliberatamente previste, come ad esempio i quotidiani di partito, sono stati selezionati tutti i quotidiani italiani con tiratura superiore alle 100.000 copie, secondo la stima del garante dell'editoria, i settimanali e i mensili sono stati scelti in .base alla documentata rilevanza e produttività per il particolare settore- di competenza dell'archivio. L'adozione di questi criteri di selezione e le "Vicende" legate ai singoli periodici (cessazione, trasformazione, fluttuazione nella diffusione), hanno portato ad analizzare complessivamente 45 fonti⁵, cosi suddivise: 26 quotidiani, di cui 6 di partito, e 19 periodici; un corpus quindi tipologicamente ben articolato e più che sufficientemente rappresentalo a livello nazionale.

Di fronte a una massa d' informazione quantitativamente rilevante, individuare criteri di selezione idonei a documentare contributi pertinenti, cioè attinenti al "giuridico", e significativi anche a distanza di tempo è stato il problema più complesso. Infatti, il dibattito politico-giuridico è assai vasto,,e si compone d'intefventi di vario genere (notizie, articoli, convegni, ieterviste) e di diverso "peso", inoltre molti degli articoli pubblicati sulla stampa d' opinione perdono, o vedono diminuita, la loro "rilevanza" poco tempo dopo la pubblicazione, Cera quindi il rischio, da un lato, di perdere informazioni e, dall'altro, di selezionare contributi di non particolare interesse, soprattutto a medio o lungo termine, creando cosi un eccessivo "rumore".

Si deve tener presente che scopo dell' archivio non era quello di fornire una rassegna stampa, ma di costituire un prodotto di sintesi idoneo a documentarePage 72 l'evoluzione del dibattito politico-giuridico, Si è quindi cercato di limitare la raccolta di semplici notizie (ad esempio, il resoconto redazionale di una seduta parlamentare), privilegiando il più possibile i commenti (cioè le prese di posizione realmente significa rive), tenendo anche presente che le notizie riguardanti il dibattito parlamentare sono documentate in altri archivi elettronici come, per esempio, l'archivio dei disegni di legge curato dal Senato della Repubblica oppure l'archivio sul sindacato ispettivo della Camera dei Deputati. Inoltre, nel primo anno di attività si erano incontrate difficoltà a distinguere i documenti d'interesse giuridico da quelli di rilevanza economica, politica e politologica. E stato quindi necessario porre dei confini certi al concetto di "dibattito politico-giuridico de ture condendo" per evitare l'espansione dell'archivio in settori di non specifica competenza.

La soluzione adottata è stata quella di memorizzare i documenti seguendo due chiavi di lettura della stampa d'opinione: il mutamento legislativo in senso stretto e il mutamento giuridico-istituzionale.

La prima chiave di lettura ha caratterizzato il primo periodo di attività fino al 1982 e ha costituito una severa griglia di selezione in base alla quale la raccolta dei documenti è stata incentrata principalmente su tre...