ORDINANZA 14 febbraio 2008 - Misure urgenti di polizia veterinaria in materia di introduzione sul territorio italiano di animali da vita sensibili alla febbre catarrale degli ovini (Blue tongue).

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265 e successive modifiche;

Visto il regolamento di Polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320;

Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;

Visto l'art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modifiche;

Visto l'art. 30 del trattato del 25 marzo 1957 e successive modifiche, che istituisce la Comunita' europea;

Vista la direttiva del Consiglio 26 giugno 1990, n. 425 e successive modifiche, recepita in Italia con il decreto legislativo 30 gennaio 1993, n. 28, concernente i controlli veterinari e zootecnici applicabili negli scambi intracomunitari di taluni animali vivi e prodotti di origine animale, nella prospettiva della realizzazione del mercato interno e, in particolare l'art. 10 relativo al principio di salvaguardia;

Visto il regolamento della Commissione del 26 ottobre 2007, n. 1266 relativo alle misure di applicazione della direttiva 2000/75/CE del Consiglio per quanto riguarda la lotta, il controllo, la vigilanza e le restrizioni dei movimenti di alcuni animali appartenenti a specie ricettive alla blue tongue, in particolare l'art. 8, comma 1, lettera a);

Tenuto conto che la presenza della malattia nel territorio nazionale fin dal 2000, in particolare dei sierotipi della Blue tongue BTV 2, BTV 4, BTV 9, BTV 16, ha consentito al nostro Paese di acquisire una notevole esperienza nel campo della lotta e controllo alla Blue tongue attraverso l'applicazione di programmi di sorveglianza e di vaccinazione tali da permettere il mantenimento dello stato di indennita' nelle zone a piu' alta vocazione zootecnica;

Considerato che l'Italia ad oggi risulta indenne dal sierotipo BTV 8, responsabile, al momento, della ingente e diffusa epidemia di Blue tongue nel nord Europa, nonche' dal sierotipo BTVl, ad esclusione della Sardegna;

Tenuto conto che attualmente la Francia risulta essere, per la gran parte del territorio, coinvolta dall'epidemia, ivi incluse le aree da cui provengono gli animali destinati all'Italia, con una progressione della malattia di difficile contenimento;

Rilevato che allo stato attuale le condizioni per l'ingresso di tali animali dalla Francia nel territorio italiano relativamente alle misure di profilassi nei confronti della Blue tongue si basano esclusivamente sugli esiti negativi dei controlli diagnostici previsti dal...

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