Regolamento recante norme per la individuazione delle ipotesi e delle fattispecie di lavori, sottratte all'applicazione del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 158, ed assoggettate alla normativa sui lavori pubblici
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 agosto 1997, n. 517.
Regolamento recante norme per la individuazione delle ipotesi e
delle fattispecie di lavori, sottratte all'applicazione del decreto
legislativo 17 marzo 1995, n. 158, ed assoggettate alla normativa sui
lavori pubblici
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'articolo 8, comma 6, del decreto legislativo 17 marzo 1995,
n. 158, concernente: "Attuazione delle direttive 90/531/CEE e
93/38/CEE relative alle procedure di appalti nei settori esclusi",
pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 104
del 6 maggio 1995 che demanda ad un decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dei lavori pubblici,
di concerto con i Ministri competenti la individuazione delle ipotesi
e delle fattispecie di lavori sottratte all'applicazione del decreto
legislativo medesimo, ed assoggettate alle vigenti norme sui lavori
pubblici;
Visti in particolare gli articoli da 3 a 6 dello stesso decreto
legislativo 17 marzo 1995, n. 158;
Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Attesa la necessita' dell'individuazione specifica dei lavori
pubblici cui non si applica la disciplina dei settori esclusi;
Sentita la Commissione istituita con decreto ministeriale n.
4581/ZI/65 del 26 maggio 1995, e successiva modificazione;
Udito il parere della Sezione consultiva per gli atti normativi del
Consiglio di Stato, espresso nell'adunanza del 16 giugno 1997;
Sulla proposta del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con i
Ministri dei trasporti e della navigazione, delle poste e
telecomunicazioni, dell'industria, commercio e artigianato, nonche'
con il Ministro per i beni culturali e ambientali ed il Ministro per
le politiche agricole;
Adotta
il seguente regolamento:
Art. 1.
Oggetto
-
Il presente decreto disciplina, ai sensi dell'articolo 8, comma
6, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 158, gli appalti di
lavori che non siano strettamente correlati agli scopi istituzionali
dei soggetti aggiudicatari di cui agli articoli da 3 a 6 del decreto
legislativo 17 marzo 1995, n. 158, o che, pure essendo funzionali a
detti scopi, riguardano opere il cui contenuto specialistico e
tecnico non sia direttamente condizionato dalle specificita' tecniche
proprie dei settori di cui ai suddetti articoli da 3 a 6 del decreto
legislativo 17 marzo 1995, n. 158.
-
Ai lavori individuati sulla base del criterio di cui alla prima
parte del comma precedente ed a quelli indicati al successivo
articolo 2 si applicano le disposizioni di cui alla legge 11 febbraio
1994, n. 109, e successive modificazioni ed integrazioni, nonche'
delle altre leggi anche regionali, dei regolamenti e delle normative
tecniche in materia di lavori pubblici.
Avvertenza:
Il testo delle note qui pubblicato e' stato redatto
ai sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico delle
disposizioni sulla promulgazione delle leggi,
sull'emanazione dei decreti del Presidente della
Repubblica e sulle pubblicazioni ufficiali della
Repubblica italiana, approvato con D.P.R. 28 dicembre
l985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura
delle disposizioni di legge alle quai e' operato il
rinvio. Restano invariati il valore e l'efficacia degli
atti legislativi qui trascritti.
Note alle premesse:
- Il testo dell'art. 8, comma 6, del D.Lgs. 17 marzo
1995, n. 158 (Attuazione delle direttive 90/531/CEE e
93/38/CEE relative alle procedure di appalti nei settori
esclusi) e' il seguente:
"6. Agli appalti di lavori che non siano strettamente
correlati agli scopi istituzionali dei soggetti
...
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