Enzo Musco, Diritto penale societario

• Autore: Giorgio Fini
• Pagine: 123-124

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Il diritto penale societario ha vissuto negli ultimi venticinque anni una piccola stagione d'oro, frutto di un mutato atteggiamento culturale di fondo sulla capacità del sistema penale di costituire un efficace strumento di prevenzione dei fatti ritenuti lesivi degli interessi societari. Il diritto penale societario ha così assunto una posizione di centralità nell'esperienza giudiziale ed in quella scientifica

: questa affermazione, con la quale si apre il bel volume che ENZO MUSCO ha dato alle stempe, in materia di diritto penale societario rappresenta il punto di partenza dell'interessante percorso argomentativo che caratterizza l'intero lavoro. L'opera in questione infatti non si inserisce nel solco della tradizione segnata dagli altri classici Manuali, che hanno scandagliato il difficile e, per certi versi, ancora inesplorato mondo del diritto penale commerciale: una tradizione che vuole tale specialistica disciplina più come un oggetto di laboratorio, da esaminare, da studiare, da sezionare in astratto. Il libro di MUSCO utilizza invece un approccio culturale diverso, in quanto si pone anzitutto l'obiettivo di esaminare «la situazione spirituale del diritto penale societario» in un momento particolare di transizione per la materia penalesocietaria, caratterizzato da un lato dalla c.d. «riforma Draghi» e dall'altro dalla riforma delle società non quotate, tuttora in fase di elaborazione legislativa. Ma, in secondo luogo, il lavoro di MUSCO si lascia apprezzare per il costante, tenace e, quasi ostinato, attaccamento alla realtà applicativa, proprio sul presupposto della «piccola stagione d'oro» che il diritto penale societario ha vissuto e sta tuttora vivendo. Seguendo il fortunato schema dei manuali di diritto penale d'oltralpe, anche il volume in esame utilizza infatti, nel contesto di ogni argomento, casi pratici ben evidenziati, i quali, oltre a chiarire al neofita lo scopo della singola norma incriminatrice, risultano preziosi anche per coloro che non sono alle prime armi, in quanto consentono di mettere a fuoco l'orientamento del c.d. diritto vivente, ponendo altresì in puntuale evidenza tutte le non lievi forzature che il diritto penale societario ha dovuto subire in questo momento di rinnovato interesse per una materia che, forse troppo a lungo, è rimasta confinata sulle pagine dei non molti libri che la trattavano.

Il primo capitolo dell'opera in commento (Diritto penale societario e sistema penale) è quello che affronta i temi di carattere più generale, ricorrenti nell'applicazione delle singole norme incriminatrici. Ma prima di trattare gli argomenti «classici», quali quello della delega di funzioni, del ruolo...