DECRETO 14 novembre 2005 - Autorizzazione all'impiego del prodotto disperdente denominato Biodisperdente eps 2003, commercializzato dalla societa' Eni tecnologie S.p.A., ai sensi del decreto direttoriale 23 dicembre 2002

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

DECRETO 16 dicembre 2004 Integrazioni e modifiche ai decreti 22 dicembre 2000 e 12 novembre 2002, recanti:

´Finanziamento ai comuni per la realizzazione di politiche radicali ed

interventi integrati per la mobilita' sostenibile nelle aree urbaneª.

IL DIRETTORE GENERALE per la salvaguardia ambientale

Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349, che ha istituito il Ministero dell'ambiente; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che ha istituito il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 giugno 2003, n.

261, recante il ´Regolamento di organizzazione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorioª; Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 489, di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2000; Visto il decreto del Ministro del tesoro 28 dicembre 1999, recante la ripartizione in capitoli delle unita' previsionali di base per l'anno finanziario 2000; Visto il decreto del direttore generale del Servizio inquinamento atmosferico e rischi industriali del Ministero dell'ambiente n. 95 del 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2001, con il quale sono stati attivati i ´Programmi radicali per la mobilita' sostenibileª; Visto il decreto del direttore generale della Direzione inquinamento atmosferico e rischi industriali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio n. 1275 del 12 novembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 50 del 1∞ marzo 2003, mediante il quale sono stati individuati i progetti ammessi a cofinanziamento ai sensi del decreto n. 95 del 22 dicembre 2000; Considerato che, nel corso dell'attuazione del decreto 22 dicembre 2000, si sono manifestate una serie di criticita' sotto il profilo applicativo, con particolare riferimento alle modalita' di controllo, di cui dispone l'amministrazione, per la verifica della corretta esecuzione dei progetti approvati; Ritenuto di superare tali criticita' attraverso la previsione di appositi strumenti di controllo e di revoca, da applicare nelle fasi relative all'erogazione dei finanziamenti ed all'esecuzione dei progetti, anche al fine di assicurare la trasparenza, l'efficienza e l'efficacia di attivita' che comportano una spesa pubblica.

Decreta:

Art. 1.

  1. Il sesto comma dell'art. 9 del decreto del direttore generale del Servizio IAR del Ministero dell'ambiente del...

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