DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 luglio 2010 - Attivita'' del Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito. (10A11253)

IL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Premessa.

Il Comitato nazionale italiano permanente per il microcredito (in seguito Comitato), e' stato istituito con il decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 2 (art. 4-bis, comma 8), convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81 - conformemente a quanto previsto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nelle risoluzioni n. 53/197 e n. 58/221.

Il Comitato ha personalita' giuridica di diritto pubblico ai sensi dell'art. 2, comma 185, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ed esercita le proprie attribuzioni istituzionali presso il Ministero dello sviluppo economico con particolari specifiche competenze in materia di incentivazione di microimprese, anche nel settore agricolo, e di agevolazione di iniziative di microcredito.

Il Comitato e' soggetto al controllo amministrativo e contabile del Ministero dello sviluppo economico, ai sensi dell'art. 7, comma 31, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sulla base del regolamento di amministrazione e contabilita' approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 novembre 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 18 del 23 gennaio 2009.

Ferme restando le competenze del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Comitato promuove il microcredito quale strumento di aiuto per lo sradicamento della poverta'; individua misure per lo sviluppo di iniziative da parte dei sistemi finanziari per la costituzione di microimprese a favore dei soggetti in stato di poverta' (microfinanza domestica e cooperazione internazionale); agevola l'esecuzione tecnica dei progetti di cooperazione a favore dei paesi in via di sviluppo, nel rispetto delle competenze del Ministero degli affari esteri di cui alla legge 26 febbraio 1987, n. 49, e della normativa che regola il finanziamento con risorse pubbliche di beni e di servizi.

L'attuale contesto di crisi economica e occupazionale richiede un'azione integrata di interventi volta a ridurre l'impatto della crisi sul capitale umano, salvaguardando la capacita' di azione e la professionalita' delle persone e assicurando l'inclusione sociale e lavorativa, attraverso l'accesso al microcredito.

Pertanto, con la presente direttiva si illustrano gli strumenti del governo in materia e si avvia l'attuazione degli stessi, attraverso un'azione di indirizzo e monitoraggio che verra' curata dal Comitato, che agevola l'esecuzione tecnica dei progetti di cooperazione a favore dei paesi in via di sviluppo, con espletamento delle attivita' anche di monitoraggio e valutazione relativamente alle proprie iniziative, a tal fine strumentali. Compiti del Comitato.

Il Comitato sostiene iniziative volte a favorire la lotta alla poverta' e l'accesso a forme di finanziamento da parte di categorie sociali che ne sarebbero altrimenti escluse sia sul territorio nazionale (microfinanza domestica), che nei paesi esteri (microfinanza per la cooperazione internazionale).

Esso, inoltre, promuove studi e ricerche finalizzate a definire il modello economico-giuridico di microcredito e microfinanza da promuovere sul territorio. Sul piano interno, definisce strategie ed azioni coerenti con gli obiettivi del sistema paese ed in sintonia con gli strumenti e gli interventi anticrisi...

Per continuare a leggere

RICHIEDI UNA PROVA

VLEX uses login cookies to provide you with a better browsing experience. If you click on 'Accept' or continue browsing this site we consider that you accept our cookie policy. ACCEPT