Disciplina concernente le deroghe alle caratteristiche di qualita' delle acque destinate al consumo umano, che possono essere disposte dalla regione Toscana.

IL MINISTRO DELLA SALUTE

di concerto con

IL MINISTRO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Visto l'art. 13 del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, relativo alla qualita' delle acque destinate al consumo umano, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 52 del 3 marzo 2001;

Vista la relazione trasmessa dalla regione Toscana che indica i risultati conseguiti nel triennio 2004-06;

Viste le motivate richieste della regione Toscana circa la necessita' di un ulteriore periodo di deroga, al fine di dare attuazione ai provvedimenti necessari per ripristinare la qualita' dell'acqua;

Visti i valori massimi ammissibili fissati dal Consiglio superiore di sanita' nelle sedute del 24 ottobre 2002, 18 novembre 2003, 12 ottobre 2004, 15 giugno 2005 e 13 dicembre 2005;

Considerato che la valutazione di non potenziale pericolo per la salute umana viene effettuata comprendendo anche la quantita' di parametro eventualmente assunta con gli alimenti, sia preparati in ambito domestico sia in industrie alimentari che distribuiscono i loro prodotti esclusivamente nell'ambito geografico ricompreso dal provvedimento di deroga;

Decreta:

Art. 1.

  1. La regione Toscana puo' stabilire il rinnovo delle deroghe ai valori di parametro fissati nell'allegato I, parte B del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, gia' concesse per i parametri boro, arsenico, clorito e trialometani, entro i valori massimi ammissibili (VMA) rispettivamente di 3 mg/l, di 50 \mu g/l, di 1,3 mg/l e di 80 \mu g/l.

    Per il comune di Piombino il valore massimo ammissibile per il parametro boro puo' essere innalzato a 3,5 mg/l.

  2. I suddetti valori massimi ammissibili possono essere concessi fino al 31 dicembre 2007.

  3. L'eventuale rinnovo e' subordinato alla trasmissione da parte della regione Toscana al Ministero della salute ed al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio e del mare, entro il mese di settembre 2007, di una circostanziata relazione sulla situazione relativa all'attuazione dei piani di risanamento previsti, comprensiva dei controlli analitici effettuati, che dovranno essere intensificati per i comuni ai quali la Regione ha concesso deroghe per due o piu' parametri, dei risultati degli interventi effettuati nel periodo di deroga, e di un dettagliato programma di quanto previsto ai fini della nuova deroga, corredato dei costi e della copertura finanziaria.

  4. Sono escluse dai provvedimenti di deroga e sono...

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