DECRETO 25 settembre 2018 - Liquidazione coatta amministrativa della «Projob societa' cooperativa a mutualita' prevalente», in Milano e nomina del commissario liquidatore. (18A06471)

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 158, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi;

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito nella legge 7 agosto 2012, n. 135;

Visto il decreto direttoriale n. 21/SGC/2018 del 20 giugno 2018 con cui la societa' cooperativa «Projob societa' cooperativa a mutualita' prevalente» con sede in Milano C.F. - 09205320964 e' stata posta in gestione commissariale ai sensi dell'art. 2545-sexiedecies del codice civile ed il dott. Paolo Besozzi ne e' stato nominato commissario governativo;

Vista la relazione informativa del predetto commissario governativo pervenuta in data 23 luglio ed acquisita con il protocollo n. 287832, integrata con relazione pervenuta in data 25 luglio 2018 ed acquisita con il protocollo n. 291767, con cui il dott. Besozzi ha documentato uno stato di sostanziale insolvenza dell'ente dovuto anche a criticita' nella gestione dei lavoratori occupati nella cooperativa, con possibile pericolo anche per l'ordine pubblico locale, e con cui ha fatto istanza che la societa' «Projob societa' cooperativa a mutualita' prevalente» sia ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa;

Considerato quanto emerge dalle relazioni informative pervenute a questa direzione generale in data 23 e 25 luglio 2018 nelle quali il commissario governativo ha evidenziato una situazione amministrativa, contabile e finanziaria della cooperativa critica e con la quale ha comunicato la situazione patrimoniale dell'ente al 31 dicembre 2017, da cui emerge una condizione di sostanziale insolvenza in quanto l'ente presenta valori dell'attivo circolante pari ad €

1.187.246,60 a fronte di debiti a breve per €

4.063.676,29 ed un patrimonio netto negativo di €

- 2.889.479,05;

Considerato che e' stato assolto l'obbligo di cui all'art. 7 della legge 7 agosto 1990 n. 241, dando comunicazione dell'avvio del procedimento a tutti i soggetti interessati e che l'attuale legale rappresentante della suddetta societa' ha comunicato formalmente che «nulla osta all'adozione» del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa...